MEDESANO
Medesano Si sono svolte nei giorni passati nella «sua» Varano dei Marchesi, le esequie del professor Bruno Piccinini, nato e sempre vissuto nella frazione medesanese, scomparso all’età di 87 anni. Per il suo paese nutriva, e ha sempre dimostrato, un attaccamento profondo, testimoniato dell’impegno per farlo crescere, sostenere e mantenere vivo, nonostante negli anni diversi servizi fossero venuti a mancare.
Con lui è scomparsa una figura autorevole del mondo della scuola e della cultura: un modello culturale e umano per i concittadini e per tante generazioni di studenti. Il professor Bruno, dopo gli studi classico-umanistici aveva insegnato per molti anni italiano, storia e geografia alle scuole di Medesano, raccogliendo dai tantissimi studenti transitati nelle sue aule sentimenti di stima e di ammirazione. Tra i tanti ex allievi, anche il sindaco Michele Giovanelli che così lo ricorda: «Il professor Piccinini è stato per Varano Marchesi una figura importante, sempre presente, autorevole. Nel suo ruolo di professore alle scuole medie di Medesano ha davvero svolto nel migliore dei modi il suo compito di insegnante ed educatore. Proprio l’educazione, il senso civico, la cultura e l’attenzione per gli altri erano per lui qualcosa di imprescindibile, fondamentale, che ogni giorno trasmetteva a noi ragazzi, suoi alunni. Ancora prima della lezione di italiano e grammatica, c’erano l’educazione e il rispetto, il saper stare con gli altri. Il professore è stato anche un poeta, che con le sue parole disegnava percorsi di vita».
Piccinini aveva infatti espresso il suo amore per la cultura non solo a scuola ma anche nell’ambiente della poesia. Oltre ad avere raccolto una ricca biblioteca che comprendeva anche testi di tanti poeti contemporanei, aveva ricevuto prestigiosi riconoscimenti come «poeta raro e autentico», come venne definito da importanti critici, autore di numerose opere, ispirate alle situazioni di ogni giorno, ai luoghi incontrati e conosciuti, alle vicende personali.
Aveva pubblicato a settant’anni la raccolta di poesie «Carta d’identità» Diabasis editore, che aveva da subito dimostrato una forte personalità poetica, confermata nelle successive raccolte «Credere nel corpo», nel 2016 e «e ancora ti parlo» del 2029, entrambe edite da Passigli. Il professor Bruno ha lasciato dunque un’eredità preziosa, fatta di parole scritte, di ricordi, di stima.
Do.C.
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