DECORO
I numeri sono eloquenti: 98 tonnellate di rifiuti abbandonati recuperati nell'arco di un anno (2023) e oltre 1.700 sanzioni elevate dal 2021 ad oggi, per un ammontare di circa 300mila euro.
Il fenomeno dell'abbandono dei rifiuti, nonostante i molteplici sforzi messi in campo da Comune e Iren, appare di difficile soluzione. In molti casi infatti ci si trova a fare i conti con lo scarso civico e la maleducazione.
Dall'altro lato i dati sulla differenziata in città sono altrettanto eloquenti: la raccolta ha sfiorato ormai quota 81 per cento e la produzione procapite di residuo è tra le più basse tra le città capoluogo (circa 100 chili l'anno). Non mancano inoltre le delegazioni italiani e straniere che vengono a studiare il modello della nostra città. «Il sistema porta a porta della nostra città - fanno sapere dal Comune - consente di conferire tutte le frazioni di rifiuto al civico dell’edificio, ovvero in caso di necessità in otto ecostation, cinque miniecostation e sei ecosisole per il conferimento sette giorni su sette 24 ore su 24». «Il modello offre, inoltre - proseguono dall'Amministrazione comunale - un servizio gratuito a chiamata per il conferimento dei rifiuti ingombranti e cinque centri di raccolta per il conferimento diretto; mette a disposizione due centri del riuso per conferire quei beni che possono avere ancora un utilizzo prima di entrare nel circuito dei rifiuti».
Molteplici anche le azioni di informazione, tra cui la recente compagna “Parma è la nostra Città: trattiamola bene”. Eppure, nonostante tutte queste opportunità, che la maggior parte dei parmigiani conosce e usa con intelligenza e disciplina, i fenomeni di inciviltà e mancato rispetto delle regole permangono e danneggiano il decoro della città.
Nonostante il Comune agisca con lo strumento della sanzione solo come ultima spiaggia, nel 2021 sono state elevate 395 sanzioni per 66mila euro; 504 sanzioni per 97mila euro nel 2022; 479 sanzioni per 89mila euro nel 2023; 393 sanzioni per 41mila euro 2024 (solo fino a luglio).
In collaborazione con Iren Ambiente sono in servizio quotidianamente 7 agenti accertatori e 2 tutor per il decoro del centro storico. Il personale è dotato, inoltre, di 7 telecamere e 3 videotrappole per sorveglianza 24 ore su 24 o in zone difficilmente controllabili ordinariamente dal personale.
Mediamente vengono eseguiti quattromila controlli ispettivi l’anno a cui si aggiungono le registrazioni delle telecamere, che determinano sanzioni nel 10-15 per cento dei casi. Sui soggetti sanzionati vengono inoltre attivate le verifiche circa l’esistenza di un contratto Tari o Tcp attivo, per la regolarizzazione della posizione dell’utente.
Sulle sanzioni non pagate a seguito del verbale di accertamento emesso dagli agenti accertatori, il Comune prosegue con le attività ingiuntive (emissione di ordinanze-ingiunzione di pagamento) e, infine, con la riscossione coattiva (azione esecutiva finalizzata a recupero delle somme dovute): gli evasori devono sapere che i controlli ci sono, sono efficaci e nulla viene tralasciato.
Andando oltre il centro storico, il fenomeno dell'abbandono riguarda anche le strade periferiche di accesso alla città. Anche in questo caso, in collaborazione con gli enti proprietari e gestori delle infrastrutture, il Comune opera periodicamente nell’ambito del progetto “Pulizie di Primavera” con la pulizia delle banchine dei fossati per oltre 70 chilometri. Sono interessate soprattutto queste vie: strada del Cornocchio; via Emilia Est; parcheggio Parma Retail; via Langhirano; via Venezia; rotatoria tangenziale via Burla e pista ciclabile via Mantova; strada Benedetta; via Carlo Nascia; strada Ugozzolo; via Liani; via Emilia Ovest; strada del Traghetto; via dei Mercati, via Emilia ovest, via Cremonese (zona Fognano); ciclabile via Doberdò; via Spezia; strada Martiri della Liberazione; via Burla; via Mantova; strada Argini; via Baganzola; via Montanara; via Traversetolo; via Roncoroni; via Edison Volta; strada Santa Margherita; via Moletolo; via delle Esposizioni; strada Mezzo Moletolo.
Anche le segnalazioni dei cittadini possono essere utili per il controllo del territorio e a perseguire gli evasori e possono essere effettuate con diverse modalità: numero diretto della centrale operativa della Polizia locale (0521.218000) per le segnalazioni “urgenti”; App “Iren Ambiente”, mail ambiente.emilia@gruppoiren.it, contact center numero verde 800.212.607 per le segnalazioni ordinarie o non urgenti.
Per chi volesse mettersi in regola ed evitare così sanzioni (amministrative o anche penali), basta rivolgersi agli sportelli di Iren Mercato in strada santa Margherita n. 6/A a Parma ed attivare il proprio contratto rifiuti.
Luca Molinari
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