Luca Tagliavini se n'è andato a 57 anni

Aveva 57 anni, Luca Tagliavini. Diciotto mesi fa, le prime avvisaglie di un male che non gli ha lasciato scampo, nonostante la sua grande voglia di vivere e il coraggio con cui ha affrontato il calvario. Un autentico guerriero. Quando lo si vedeva per le strade della città, era impossibile non notare l’eleganza e la raffinatezza di Luca Tagliavini, strappato all’affetto della sua bella famiglia, da una crudele malattia.

Originario di Felegara, diplomato, aveva lavorato come esperto informatico per due aziende di Milano e quando, ventiquattro anni fa, si era unito in matrimonio con Annadele Caraffini, stimata borghigiana doc e avvocato, aveva sempre vissuto a Fidenza. Qui si era reinventato l’attività di assicuratore. Era un padre orgoglioso delle sue figlie, i suoi tre gioielli, Carlotta, Clarissa e Fabiola, 19, 17 e 14 anni, con le quali lo si vedeva spesso a passeggio per la città, insieme alla moglie. Era impossibile non notare questa bella e affiatata famiglia. E lui, Luca, sempre impeccabile, vestito alla moda, un vero figurino. Era un grande appassionato di auto Alfa Romeo, in particolare delle Cabrio, ma era anche pieno di altri interessi, quali la finanza, l’economia, la politica, la moda, i giornali, i libri e tanto altro. Insomma era sempre informatissimo su tutto quello che accadeva, non solo intorno a lui, ma in tutto il mondo.

Raffinato, colto e brillante, era un vero piacere dialogare con lui. Amava anche il calcio ed era un grande tifoso della sua Juve. Luca ha lasciato il ricordo positivo di una bella persona, un marito affettuoso, un padre attento e un amico speciale. «Fino alla fine siamo stati insieme, poi ci siamo salutati»: con queste parole, gli hanno dato l’addio i suoi familiari, che hanno desiderato ringraziare i dottori Ubaldo Delucchi, Francesco Ghisoni, Vittorio Franciosi, Sebastiano Buti e tutto il personale dell’ Oncologia dell’ ospedale Maggiore di Parma e dell’Hospice di Vaio. Luca Tagliavini ha lasciato la moglie Annadele, le figlie Carlotta, Clarissa e Fabiola, i suoceri Giorgio e Gianna, i cugini, gli zii, i parenti. Il funerale è stato celebrato ieri mattina, nella chiesa della cattedrale, con larga partecipazione di fedeli. Dopo la cerimonia funebre, le spoglie sono tornate nel suo paese natale, Felegara, e tumulate nel camposanto locale.

s.l.