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Il Comune partecipa a un bando

Bardi, lavori da 850mila euro per rigenerare il borgo

Bardi, lavori da 850mila euro per rigenerare il borgo

di Laura Caffagnini

13 Ottobre 2024, 03:08

La sala conferenze del Palazzo comunale, affollata, ha dato vita venerdì sera al primo degli incontri del percorso partecipativo «Bardi: tra presente e futuro» legato al progetto di rigenerazione urbana avviato dal Comune di Bardi con la collaborazione di Kiez Agency e dello studio dell’architetto Emanuele Mazzadi. La serata, partecipata e interattiva, è stata introdotta da Alessia Costa, consigliera con delega ai bandi e ai finanziamenti, presente con la vicesindaca Giovanna Losa, l’assessore Roberto Bertorelli e la consigliera Elisa Basini.

Nell’incontro si sono intrecciate due modalità: da una parte l’illustrazione del progetto partecipativo, da parte delle architette e moderatrici Anna Laura Ciampi ed Enrica Perotti di Kiez Agency, e del progetto tecnico, da parte dell’architetto Mazzadi, dall’altra le domande e le proposte del pubblico, formato da membri di associazioni, commercianti, artigiani, giovani, pensionati e nuovi residenti.

Il progetto - che consta di un intervento sullo spazio che sarà presentato a breve al bando Rigenerazione urbana 2024 della Regione ed è valorizzato ai fini del punteggio dal processo partecipativo ai sensi della Legge regionale 15/2018 e dal percorso di co-progettazione della legge regionale 3/2023 - ha un doppio obiettivo. Come hanno spiegato le architette, si tratta di ristrutturare parti del borgo antico che abbraccia il castello e condividere la rigenerazione degli spazi con la popolazione. Il progetto, di grande portata, fa appello a un bando che, per un Comune come quello di Bardi, prevede all’incirca un finanziamento a fondo perduto di 850.000 euro, ha spiegato Emanuele Mazzadi, che ha iniziato la sua relazione parlando del valore storico e architettonico del borgo, la cui struttura è rimasta immutata nei secoli e ha la stessa conformazione rispetto a quella evidenziata nel catasto di Maria Luigia.

L’architetto ha poi reso noti i luoghi oggetto degli interventi di recupero, che proseguono l’intervento di riqualificazione effettuato nel 2023 in via Pietro Cella. L’area di intervento è tra piazza Marconi, compreso il restauro della fontana, e arriva alle pendici del castello nella zona ovest dove svetta l’auditorium di San Francesco. Saranno rifatte le pavimentazioni e il selciato di diverse vie tra le quali via Giordani, piazza del Grano, parti di borgo Mandria e borgo Riolo, via e piazzale San Francesco. Saranno recuperati un antico camminamento che circonda il castello e il terrazzamento sotto l’auditorium. Com’è previsto nel progetto, le opere saranno in vista di un utilizzo partecipato degli spazi pubblici di tipo sportivo, come percorsi salute, e culturale, per sviluppare la partecipazione e la coesione sociale. Nello studio preliminare, è inserito anche un lavoro sulla sentieristica, che oggi sta registrando un aumento delle presenze turistiche a Bardi grazie anche alla Via degli Abati e alla Via Marialonga.

Laura Caffagnini

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