Serie A
Diciamolo subito: è un Parma in emergenza quello che oggi giocherà a Como (stadio Sinigaglia, ore 15). Ma subito aggiungiamo che nessuno in casa Parma, Pecchia in primis, ha messo avanti le mani. Nessuno ha cercato alibi. Così, contro un Como al gran completo che ha avuto certamente meno Nazionali in giro per il mondo nelle ultime due settimane rispetto al Parma, i crociati cercheranno quei punti necessari per fare un passo avanti verso la salvezza,
Perché Parma in emergenza? Beh, una lista importanti di infortunati e otto giocatori impegnati con le rispettive Nazionali. Con Osorio che si è infortunato proprio nel suo Venezuela. Poi il solito squalificato, stavolta tocca a Coulibaly. E soprattutto quella sensazione che ai crociati, un po' per sfortuna un po' per disattenzione, manchi qualcosa in classifica.
Così ieri da Collecchio sono partiti in 22 e sarà interessante leggere questo pomeriggio la formazione che Pecchia manderà in campo. Perché nonostante il numero ridotto di giocatori a disposizione, le possibilità di variare ci sono. Soprattutto in lcuni ruoli cruciali: ad esempio a centrocampo ci sono Sohm, Hernani, Bernabé e Keita in lotta per tre posti, con Camara pronto a dar man forte. Ancor più scelta sugli esterni visto che oltre a Man e Mihaila, sono pronti anche Cancellieri e Almqvist. Insomma il «posto fisso» sembra averlo solo Bonny.
Dall'altra parte occhio all'asse Paz-Cutrone, due giocatori in forma che possono mettere in difficoltà chiunque. In un Como che ha puntato soprattutto sull'esperienza dei singoli e quindi del gruppo.
E sarebbe sbagliato affermare che le due squadre hanno un gioco simile, forse una filosofia propositiva ma certamente non il modo per attuarla. Senza dimenticare che questa è una sfida già vista nella passata stagione, si affrontano infatti la prima e la seconda classifica della serie B. Il Parma è cambiato poco, pochissimo mentre il Como ha portato avanti una mezza rivoluzione cambiando molti dei titolari. Scelte, tutte rispettabili. E solo tra qualche mese se ne capirà la bontà.
Da una parte dunque la maturità del Como, dall'altra la «leggerezza» del Parma. Chi la spunterà? Una partita importante per portare a casa quei punti salvezza, primo vero obbiettivo stagionale, contro una diretta concorrente. In riva al lago dunque i crociati vanno in cerca di punti pesanti. Per il presente e per il futuro. Nonostante le difficoltà, nonostante la giovane età.
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