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Emergenza

Piogge eccezionali e terreno già zuppo: la «tempesta perfetta»

Piogge eccezionali e terreno già zuppo: la «tempesta perfetta»

21 Ottobre 2024, 03:01

Piogge eccezionali e terreno ancora imbibito d'acqua in una sorta di «tempesta perfetta». Anche per Consorzio di Bonifica Parmense e Aipo questi sono giorni da «prima linea». Per quanto riguarda la Bonifica tutto il personale consortile (quaranta unità tra tecnici e operai) è stato impegnato h24 con interventi, soprattutto nella Bassa, a Torrile, Sorbolo Mezzani, Fontevivo, Fontanellato e San Secondo.

Perché quella iniziata sabato è stata una giornata in cui su Parma e provincia si è rovesciata una quantità precipitazioni eccezionale che, in poco meno di 24 ore, è stata maggiore in pianura (80 millimetri in media, con punte di circa 120 millimetri) rispetto alla fascia montana. Piogge che, come si legge in un comunicato della stessa Bonifica, sono «cadute su terreni che hanno faticato a trattenerle, poiché ancora imbibiti dalle precedenti recenti precipitazioni».

Il personale della Bonifica Parmense è stato impegnato nella gestione dell'emergenza e nelle prime successive operazioni di smaltimento delle acque, con gli impianti consortili di sollevamento operativi su tutto il comprensorio gestito, tra cui quello di Foce Abbeveratoia, nel comune di Parma.

Il monitoraggio è proseguito per tutta la giornata di ieri fino a tardi.

«Stiamo facendo tutto il possibile per gestire al meglio la situazione e far defluire i quantitativi di pioggia caduti alleggerendo il peso dell'enorme quantità di acqua proveniente dalla città, dove la situazione è sotto controllo - ha sottolineato il direttore generale della Bonifica Parmense Fabrizio Useri -. Il quadro in provincia non è semplice: la quantità d'acqua che deve transitare nel reticolo di bonifica è superiore a quella che lo stesso può contenere, trattandosi di un evento estremo straordinario».

Anche il servizio di piena centrale di Aipo e il personale sul territorio è rimasto attivo nel corso della notte e ha proseguito nelle azioni di monitoraggio e di pronto intervento, in coordinamento con i sistemi regionale e locali di protezione civile.

Gli uffici centrali e territoriali Aipo sono rimasti, infatti, in costante attività sui corsi d'acqua di competenza dell'Agenzia del territorio emiliano, riguardante le province di Piacenza, Parma, Reggio, Modena e Ferrara, per il monitoraggio sulle opere idrauliche ed eventuali interventi di somma urgenza. Per quanto riguarda il nostro comune, l'altra notte il personale di Aipo ha parzialmente abbassato le paratoie della cassa di espansione del torrente Parma, in modo da contenere nell’invaso parte della piena e facilitare così il deflusso delle acque dei canali di bonifica. «Il reticolo di bonifica è molto carico ed è stato molto sollecitato - ha commentato il direttore di Aipo Gianluca Zanichelli - ma la situazione va verso il miglioramento. Grazie anche alle previsione che sono buone».

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