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Langhirano

Lupi, predato un intero gregge di pecore

Lupi, predato un intero gregge di pecore

di Maria Chiara Pezzani

09 Novembre 2024, 03:01

Un intero gregge predato. Nel campo giacciono le carcasse di 22 pecore, altre 4 sono sparite e destinate con ogni probabilità ad aver fatto la stessa fine. È accaduto nella notte tra giovedì e venerdì all’agriturismo Simona Anelli, sulle colline langhiranesi poco dopo Mattaleto, lungo la strada che porta a Strognano.

Dopo l’episodio avvenuto nei giorni scorsi a Pilastro, dove i lupi hanno ucciso tre caprette nella Fattoria didattica e sociale Cotti, un altro attacco si registra nel territorio, dove già in passato erano avvenute predazioni. Mai, però, di questa entità, tanto da far pensare che con ogni probabilità si tratti dell’azione di un branco.

«Ne hanno visti sei, sette, l’altro giorno a Casatico, devono essere quelli – racconta Alberto Conti -. Intorno alla casa ne ho visto uno, massimo due, ma mai così. Hanno ucciso tutte le nostre pecore, sul campo ne ho trovate 22, troverò presto qua intorno anche le 4 che mancano. Almeno ne avessero risparmiata qualcuna, invece le hanno uccise tutte, alcune non le hanno neanche mangiate. Sono riusciti a saltare il recinto alto 1.30, che in alcuni punti, quelli più esposti, ha anche una doppia rete, una ad un metro dall’altra. I nostri cani non hanno potuto fare niente. Hanno saltato senza problemi, la fame li porta a rischiare. Qui hanno predato tutto quello che c’era zona – prosegue -; c’era una popolazione di 30 – 35 caprioli qui intorno a casa, ora non ci sono più. Hanno predato caprioli, cani, ho fin visto ucciso un istrice».

Dopo l’amara scoperta ieri mattina, Conti ha avvertito gli enti preposti e Luigi Noghera, dirigente veterinario dell’Ausl di Parma e referente aziendale per la fauna selvatica, è intervenuto sul posto per certificare l’attacco assieme al collega Cannistrà, ed hanno confermato l’accaduto. «Visto che si difendono tanto i lupi ci vorrebbe il giusto risarcimento delle predazioni subito, perché oltre alla perdita ora dovrò pagare lo smaltimento dei corpi, 100 euro ad animale – evidenzia amaramente l’uomo -. In qualche modo la sua presenza va gestita. Qui c’è stata un’esplosione demografica. Perché il lupo deve essere sopra ogni cosa? Perché tutto il selvatico deve soccombere alla sua presenza? Significa che ci sono animali di serie A e di serie B. Io invece rispetto tutti gli animali. Ci deve essere un equilibrio che in questo momento non c’è».

Maria Chiara Pezzani

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