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CINEMA

Parma Film Festival, grande successo

Parma Film Festival, grande successo

22 Novembre 2024, 03:01

Il Parma Film Festival chiude una 27esima edizione da record, ricca di proposte cinefile di alta qualità, anteprime d’eccezione ed eventi sold-out: sono state oltre 5mila le presenze, tra proiezioni, masterclass e appuntamenti speciali. Numeri straordinari per la manifestazione, con centinaia gli spettatori - soprattutto giovanissimi - che hanno affollato le sale del Cinema Astra e del Cinema d’Azeglio durante i 12 giorni di programmazione e in altrettanti luoghi con eventi collaterali che hanno spaziato dalle sonorizzazioni inedite alle mostre, dalle presentazioni editoriali alle opere proposte in versione restaurata.

Quasi 40 le proiezioni, a partire dalle anteprime, come «Giurato Numero 2» di Clint Eastwood, «La stanza accanto» di Pedro Almodóvar, «Le Déluge-Gli ultimi giorni di Maria Antonietta» alla presenza del regista Gianluca Jodice (Francia-Italia 2024,101’), «Piccole cose come queste» di Tim Mielants, «il seme del fico sacro» di Mohammad Rasoulof e «L'orchestra stonata» di Emmanuel Courcol. il film che ha vinto il Premio del pubblico.

Tanti gli ospiti del grande e piccolo schermo (oltre che del dietro le quinte e della critica), che hanno incontrato pubblico e spettatori: da Nanni Moretti, che ha presentato nelle vesti di produttore «Vittoria» insieme ai registi Alessandro Cassigoli e Casey Kauffman, ai protagonisti delle masterclass Alessandro Borghi, Jacopo Bistacchia, Gianni Canova e Roberto Perpignani, da Romana Maggiora Vergano, vincitrice del Premio Schiaretti a Ludovico Bessegato, Mattia Carrano e Lorenzo Zurzolo, premiati per la seconda stagione di «Prisma» come miglior serie italiana dell’anno, da Vera Gemma, chhe ha presentato l'autobiografico «Vera» a Piero Spila, vincitore del Premio Campari.

Tra i tanti eventi collaterali della 27esima edizione anche l’inaugurazione della mostra «Donne e soldati» - in programma fino al prossimo 6 gennaio a Palazzo Marchi -, oltre alla mostra a Palazzo Pigorini «Bernardo Bertolucci. Prima della rivoluzione oggi\1964>2024», visitabile fino al 30 novembre. Tante le proposte accademiche, infine, dal workshop della Consulta Universitaria del Cinema «Ricerche dottorali. Fonti e metodi» al convegno «La critica cinematografica in Italia. Una storia di carte, immagini, conversazioni», accompagnato dalla presentazione del docu «Come la vita. Storie private della critica cinematografica italiana» di Irene Gallina fino all’evento «Primi Frammenti dell’Archivio Bertolucci».

«Sono entusiasta del grande riscontro di critica e pubblico che la 27esima edizione del Parma Film Festival ha ricevuto, frutto innegabile di una partnership con importanti realtà culturali del territorio e con il sostegno della Regione Emilia-Romagna. Una programmazione di altissimo livello, con appuntamenti da tutto esaurito, dalle anteprime al concorso di cortometraggi dedicato ad Anna Mattioli, che ha ribadito la vocazione cinematografica della città coinvolgendo tantissimi spettatori entusiasti, per tutta la durata della kermesse, che si sono riappropriati delle sale cinematografiche con la voglia di vivere insieme un momento irripetibile», ha dichiarato Lorenzo Lavagetto, vicesindaco e assessore a Cultura e Turismo del Comune di Parma.

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