×
×
☰ MENU

PARMA CAPITALE EUROPEA DEI GIOVANI

Prime indiscrezioni sul mega-progetto. Già stanziati 13 milioni di euro

Prime indiscrezioni sul mega-progetto. Già stanziati 13 milioni di euro

23 Novembre 2024, 03:01

Sarebbe comunque rimasta un'eredità: la carica di entusiasmo e partecipazione di oltre cento under 25 che hanno composto il dossier della candidatura, un luogo di riferimento che è il Punto a fianco del Municipio, e pure lo “Youth Test”, la valutazione di equità generazionale che sarà applicata agli atti e alle delibere comunali.

Però Parma ha vinto (e forse stravinto) e ora è chiamata a dimostrare di poter essere davvero “Una Piazza per l’Europa. Il gusto giovane della trasformazione” con cui ha conquistato la giuria e il suo posto al sole del 2027. L'idea è quella di creare un modello innovativo e partecipativo di transizione generazionale, che possa ispirare altre città italiane ed europee e in cui la gioventù sia protagonista nella costruzione di soluzioni per colmare il divario generazionale attraverso politiche e indirizzi innovativi.

Il test imprescindibile

Proprio lo Youth Test - che porta a Parma il primato di primo consiglio cittadino europeo ad averlo adottato -, sarà uno strumento utile per tenere dritta la barra e misurare come si stia innovando il pensiero alla base della definizione di politiche e piani di breve, medio e lungo periodo.

Risorse e priorità

A differenza, ad esempio, della Capitale della Cultura, in questo caso non c'è un “montepremi” di finanziamenti in palio. Ma c'è qualcosa che potrebbe essere ancora più interessante: attraverso la leva del titolo, si apre la possibilità di accedere a canali anche europei per cofinanziamenti legati anche a una coprogettazione, calando davvero la città in una rete di contatti e di competenze allargate.

Resta il fatto che il budget messo già a disposizione della candidatura di Parma tra investimenti pubblici e fondi privati del nostro territorio - 13 milioni di euro - sono stati tenuti in grande considerazione dalla giuria come manifestazione di impegno e di volontà a raggiungere gli obiettivi. E non è detto che non si riesca a raggiungere i 20 milioni per poter realizzare tutte le idee già messe su carta.

Il dossier è di fatto una mappa della città del futuro disegnata attraverso luoghi reali e allo stesso tempo simbolici. Si costruisce lungo quattro vie della trasformazione - ossia le priorità traversali: partecipazione giovanile, benessere e qualità della vita, sostenibilità e convivenza delle differenze -e attorno a otto piazze.

Le piazze tematiche

Piazze che dal 2027 ospiteranno un lungo programma di eventi che promuovo l'incontro, la discussione, le azioni concrete su altrettante tematiche: dalla rigenerazione al disarmo climatico, dall'educazione aperta allo sport inclusivo, fino alla convivialità delle differenze.

A fare da traino verso l'allargamento della partecipazione attiva degli “under 25” sarà proprio il gruppo di coetanei e coetanee riuniti nella Commissione Giovani, che ha costruito il dossier e ha già sperimentato il suo modello di lavoro.

Non solo ha contribuito attivamente a definire la visione della candidatura, ma si è anche assunto la responsabilità di coinvolgere direttamente i giovani del territorio, promuovendo iniziative per ingaggiare, dibattere, mettere insieme esperienze diverse.

Tappa dopo tappa

La partenza ufficiale era stata nel marzo 2023, quando il sindaco Michele Guerra aveva annunciato di aver presentato la candidatura di Parma. Un lungo cammino in cui i 27 ragazzi e ragazze della Consulta selezionata ad hoc hanno dato un enorme contributo di idee, visione, energia e entusiasmo.

Con grande emozione, un anno dopo è arrivata la comunicazione che Parma era tra le cinque finaliste e a quel punto si è giocato tutto sul dossier da contrapporre a quelli delle altre città sfidanti: Chisinău in Moldavia; Fuenlabrada e Málaga in Spagna, Skopje in North Macedonia.

Si sono giocate il tutto per tutto il 12 novembre a Bruxelles: un'ora di tempo a disposizione per convincere - rigorosamente in lingua inglese - la giuria dello European Youth Forum della realizzabilità e della originalità del proprio progetto.

Giovedì sera la serata di gala nel teatro di Gand: una delegazione là e il resto del gruppo a tifare, sospirare e poi a urlare e festeggiare al Punto, che sarà simbolicamente il municipio della nuova capitale.

Si ricomincia da oggi

Proprio oggi al Punto, alle 11.30 la delegazione di ritorno da Gand riabbraccerà la parte del gruppo di giovani rimasta a Parma. Un brindisi informale ai prossimi due anni: quelli che la neo capitale ha a disposizione per contagiare un'intera città e darle nuova freschezza di pensiero e di apertura all'Europa e al mondo del futuro.

C.C.

© Riproduzione riservata

CRONACA DI PARMA

GUSTO

GOSSIP

ANIMALI