Tanti complimenti all'amministrazione
La prima è stata Rotterdam, nel 2009, seguita nel 2010 da quella che è stata fino ad oggi (o meglio: giovedì) l'unica città italiana a fregiarsi del titolo: Torino. L'onore e l'onere di essere per dodici mesi Capitale Europea della Gioventù viene assegnato ogni anno dallo European Youth Forum e diventa per la città scelta un'occasione per mostrare la vita e lo sviluppo sociale, economico e culturale legato ai giovani.
La Capitale che sta per concludere il suo mandato è Gand, che ha potuto viverlo - e non a caso - in contemporanea con l'anno della presidenza belga dell'Unione Europea. Il dossier vincente, "We Are The City", metteva infatti al centro il Consiglio dei Giovani di Gand come organo consultivo ufficiale, insieme ad altri partenariati e reti giovanili regionali ed europee, in linea con la decisione del Belgio di abbassare l'età di voto a 16 anni nelle elezioni europee.
A prendere il testimone dal prossimo 1º gennaio 2025 sarà invece una città che con Parma ha sviluppato, dallo scoppio della guerra in Ucraina, un legame speciale grazie alle missioni umanitarie e allo scambio continuo tra le due Amministrazioni comunali: Leopoli. Proprio sul tempo drammatico che si sta vivendo in Ucraina, la città ha rimodulato la candidatura con un nuovo programma che rispondesse alle esigenze dei giovani in guerra e un piano per un futuro di speranza. Tre gli obiettivi principali individuati dal suo team: «Incoraggiare i giovani a rimanere in Ucraina, incoraggiare coloro che hanno lasciato il Paese a ritornarvi e creare connessioni tra i giovani ucraini e il resto d'Europa».
C.C.
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