Rieletto presidente
Claudio Bassi e il Centro Sportivo Italiano. Una grande passione nata nei primi anni settanta, prima come giocatore, poi appese le scarpette da calcio al chiodo si è messo a disposizione dell’ente diventato prima vice presidente e poi - dal 2020 - al vertice del Csi di Parma. Proprio negli scorsi giorni la sua rielezione. Le idee sono chiare «educare attraverso lo sport» spiega Bassi, che poi aggiunge «Sono ben conscio che lo sport è per i ragazzi un fondamentale strumento benefico. Nessuno può vivere da solo; praticando lo sport il giovane può stare e socializzare con gli altri. Purtroppo, ancora oggi, il quaranta per cento dei ragazzi non fa sport; le condizioni dei giovani di oggi determineranno il mondo del futuro e devo dire che lo scenario che si presenta non è certamente confortante. E allora dobbiamo entrare in gioco noi dirigenti sportivi, cercando di avere il ruolo che ci compete nel far crescere i giovani affinché ci si possa nel prossimo futuro confrontare con generazioni di buoni e corretti cittadini».
Non è un caso che «tanto è stato fatto e faremo in tema di formazione e comunicazione. Sono stati organizzati corsi interni per arbitri e dirigenti e si è proposto all’utenza una molteplicità di iniziative formative on line con la possibilità di utilizzare da casa la piattaforma messa a disposizione dal nazionale, acquisendo la relativa certificazione abilitativa. Sono molto orgoglioso anche del seminario organizzato in collaborazione con SG. Plus sul tema “Lo sport tra il presente e il futuro”. Fare sport a trecentosessanta gradi significa anche questo. Creare dirigenti e allenatori competenti e consapevoli».
Una mission che negli anni ha visto l’ente di Piazzale Matteotti in prima linea per uno sport che coinvolga ragazzi, adulti, fino alla terza età. «Per quanto riguarda il Comitato di Parma basti pensare che i tesserati ante Covid erano oltre i trentamila. Dopo una normale inflessione legata all’epidemia, abbiamo riportato il numero dei tesserati agli stessi standard. Una grande soddisfazione per noi. Sono oltre duecento le società che abbiamo al nostro fianco. Tante anche le strutture gestite dal Csi, un impegno non da poco ma che credo offra poi un grande servizio ai cittadini». Un quadriennio che ha portato con se tanti rinnovamenti - basti pensare alla sede ampliata e resa ancora più confortevole - e altrettanti consolidamenti. Corsi per tutte le età, tanti campionati che richiamano a se decine di discipline diverse. «Solo facendo squadra riusciremo a raggiungere sempre più risultati adeguati - racconta guardando al futuro - e questo lo faremo ascoltando sempre le società, i dirigenti, lavorando in perfetta sinergia con un consiglio che chiama a se tanti uomini e donne di grande valore. Nel prossimo quadriennio mi auspico un incremento per quanto riguarda la proposta di attività sportiva volta al benessere di tutte le età. Non dimentichiamoci quanto sia fondamentale continuare a praticare attività fisica anche per la terza età. Spero che il Palio di Parma cresca sempre di più. Da parte mia sarò sempre aperto ad incontrare più persone possibili, per raccogliere nuove idee».
Luca Bertozzi
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