TECNOLOGIA
Un’app rivoluzionaria made in Parma: è Easy Jane, capace di sfruttare l’intelligenza artificiale per trasformare le registrazioni vocali in testo scritto, in pochi secondi. Un’invenzione di Ranking Road Italia, presentata al termine del convegno tenutosi all’interno dell’Hotel San Marco di Ponte Taro.
Easy Jane, con la sua interfaccia intuitiva, sarà di semplice utilizzo e permetterà di risparmiare tempo, utilizzando un vocale invece della trascrizione manuale. «Gli utenti potranno organizzare le informazioni ottenute in modo schematico ed efficace, grazie al suo sistema di archiviazione - ha evidenziato Ilaria Agrò, head of marketing operation di Ranking Road Italia, importante agenzia di digital marketing del nostro territorio. - Si potrà convertire, con estrema flessibilità, fino a 15 minuti del proprio vocale in report, task, email e molto altro, direttamente sul proprio cellulare». Il talk di Rri, intitolato «Innovazione tecnologica: le sfide di domani, le soluzioni di oggi. Produttività, competitività e risorse umane, quali azioni mettere in campo per il 2025?», ha fornito ai presenti, proprietari e dirigenti di aziende locali, un quadro completo su utili modalità di approccio verso la tecnologia, da adottare nel mondo del lavoro.
«Si parla spesso del binomio innovazione e tradizione, per portare a ragionare su quali siano le necessità del proprio business - ha spiegato il director di Rri, Antonio Borri. - Il nostro obiettivo è quello di contagiare l’imprenditore con la nostra voglia di cambiare. Crediamo che sia necessario dare le motivazioni corrette per uscire da quella comfort zone, dove spesso un imprenditore, sia esso piccolo o grande, si rifugia».
«L’argomento è complesso, ma va analizzato a fondo, perché per restare sul mercato in modo adeguato bisogna saperlo trattare - ha sottolineato Cesare Micheli, noto imprenditore parmigiano, proprietario di diverse realtà e presidente della gestione ristorazione di Salsamenteria Parma. - Ci sono settori dove l’innovazione tecnologica è obbligatoria al 90%, altri dov’è può essere decisiva solo per un 10%. Nella mia azienda retail ad esempio è rilevante, perché ti aiuta a relazionarti con i consulenti».
«La digitalizzazione ha un forte impatto anche sulle risorse umane - ha precisato Federica Broccoli, consulente esperta di risorse umane e fondatrice di Smart People Lab -. Ci sono nuovi approcci mentali al mondo del lavoro, con le aziende che devono mediare e capire come gestire la situazione, soprattutto per attirare la cosiddetta generazione dei millennials».
«La tecnologia può sopperire in tempi brevi a certe tempi morti che non richiedono una vera creatività o un apporto produttivo. Va però saputa gestire e l’essere umano deve restare al centro» ha infine commentato Andrea Scarpetta, esperto di intelligenza artificiale.
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