AVEVA 94 ANNI
E' scomparso monsignor Renato Mori, che fu per 32 anni parroco della chiesa del Corpus Domini.
Nato nel 1930 a Sanguigna di Colorno, figlio di Bonfiglio e di Ernesta Dall’Aglio, entrò nel seminario di Parma in prima media, nel 1953 venne ordinato presbitero in Cattedrale dal vescovo Evasio Colli. Erano in otto (di cui uno gli sopravvive). Subito fu inviato come vicario parrocchiale nella chiesa di Ognissanti in via Bixio, alla «scuola» dell’indimenticato don Raffaele Dagnino (1943-1977), il «Savonarola» dell’Oltretorrente.
Successivamente venne nominato parroco sulle colline di Langhirano (a Tordenaso dal 1956 al 1967) e poi di Medesano (a Sant'Andrea Bagni: dal 1967 al '71). Tornò in città come parroco di Santa Cristina e Santa Maria Maddalena (1971-77).
Stimato docente di religione, ha insegnato per lungo tempo in vari istituti superiori cittadini.
Avendo a suo tempo conseguito la maturità classica, si laureò in Teologia nella facoltà Teologica di Venegono (Milano) per poi divenire nel 1979 dottore effettivo dell’Almo collegio teologico.
Spesso a tavola in Seminario, opportunamente «imbeccato», raccontava dei suoi insegnanti milanesi, conservando un ricordo molto vivo e pieno di ammirazione soprattutto di monsignor Giacomo Biffi.
Era il 23 ottobre del 1977 il giorno in cui don Mori faceva il suo ingresso nella parrocchia cittadina del Corpus Domini, dove resterà ben 32 anni. Difficile riassumere la sua generosa azione pastorale; più facile ricordare i lavori alla chiesa, in particolare la costruzione delle due cantorie a fianco dell’altare per il nuovo organo, inaugurato il 31 ottobre 1981.
Nell'ottobre del 2009 era stato trasferito al servizio del Duomo come Canonico della Cattedrale, risiedendo in Seminario maggiore, in quello che era stato per decenni l’appartamento di monsignor Argo Cavazzini (1920-2006). Un servizio che ha portato avanti sino al 2017, quando è stato accolto a Villa Sant’Ilario a Porporano, dove è stato amorevolmente assistito dal personale e dalle suore fino alla morte.
Già vicario pastorale della zona di Parma centro (1971-77), negli anni del Corpus Domini lo è stato per la zona di Parma nuova periferia (1979-1997).
Cappellano della basilica di Lourdes, per ben 46 anni (1970-2016) è stato Assistente della Sottosezione di Parma dell'Unitalsi (Unione nazionale italiana per il trasporto degli ammalati a Lourdes e Santuari italiani), di cui è stato nominato assistente onorario a vita.
Ripeteva con orgoglio il numero dei suoi pellegrinaggi a Lourdes ed a Nevers ed è stato felice quando, già infermo, adeguatamente assistito ed accompagnato da un seminarista, nell’estate del 2014 è riuscito a compiere l’ultimo pellegrinaggio.
Un’ultima menzione non può non andare a ai suoi cari nipoti, Alessandro e Massimo, figli dell’amata sorella Palmira, che, fin dai tempi di Tordenaso gli sono sempre stati vicini ed affezionati.
Le celebrazioni funebri per monsignor Renato Mori, si terranno nella parrocchia cittadina del Corpus Domini (piazzale Rolla, 3).
La veglia è in programma oggi alle 20.30 e il funerale domani alle 10.
La salma proseguirà poi per il cimitero di Colorno.
r.c.
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