MOBILITA'
Le nuove norme del Codice della strada, più stringenti sull'utilizzo dei monopattini, stanno portando a un cambio delle abitudini dei parmigiani, sempre meno orientati al noleggio dei monopattini e maggiormente attratti dalla bici elettriche e tradizionali.
In realtà al momento non c'è ancora stato un vero e proprio cambio di passo, ma gli operatori che offrono mezzi di mobilità dolce a noleggio hanno già rivisto la composizione delle proprie flotte di monopattini e biciclette. Se fino ad oggi a farla da padrone erano i monopattini, ora invece, complici le nuove regole introdotte dal Codice della strada – obbligo di assicurazione e targa (non ancora partiti) e di indossare il casco (già operativo) – i parmigiani stanno riscoprendo la bicicletta elettrica e tradizionale, soprattutto chi utilizza, di norma, mezzi a noleggio.
«L'obbligo del casco è innegabile che andrà a incidere sui livelli di utilizzo dei monopattini a noleggio - confermano da Infomobility - La speranza di tutti è che la richiesta si sposti su altri mezzi sostenibili come le bici elettriche e muscolari». «Non a caso - spiegano ancora da Infomobility - l'operatore presente in città ha già ridotto la flotta dei monopattini e aumentato quella delle bici a noleggio: ora sono disponibili 500 monopattini elettrici, 550 bici elettriche e 200 bici muscolari. In totale si tratta di 750 biciclette contro 500 monopattini elettrici».
In queste prime settimane l'unica vera novità che riguarda chi utilizza i monopattini (che possono circolare solo sulle strade urbane e senza superare i cinquanta chilometri orari) è l'obbligo di utilizzo del casco. Chi noleggia attualmente deve - almeno sulla carta - portarsi un casco per poter viaggiare su un monopattino. Infomobility fa sapere che l'operatore presente in città sta per dotare tutti i monopattini di un piccolo vano in cui verrà riposto un casco richiudibile oltre ad una retina igienica. «Prima il casco era obbligatorio solo per i minori -spiegano da Infomobility- ora invece la regola vale per tutti. Gli operatori dello sharing vedono in questo obbligo un deterrente per l'utilizzo del mezzo. Negli Stati Uniti da quando è in vigore l'obbligo del casco è stato registrato un calo dell'utilizzo del 35 per cento. Gli operatori hanno quindi studiato un casco richiudibile da posizionare in un vano in ogni monopattino. A Parma tutti i mezzi saranno dotati di casco a breve».
Non mancano però le perplessità per il rischio di furti e per questioni igieniche. «L'operatore ha previsto un lucchetto per arginare i furti - precisano - altri esperti del settore hanno inoltre ventilato che il vano porta casco potrebbe alterare la stabilità del mezzo».
Il nuovo Codice della strada è entrato in vigore lo scorso 14 dicembre, introducendo svariate novità, anche per quanto riguarda l'utilizzo dei monopattini. Per quanto riguarda i mezzi a noleggi l'assicurazione per responsabilità civile era già obbligatoria e ora viene allargata anche ai privati. Prevista anche l'introduzione dell'obbligo di dotare di una targa per ogni mezzo.
Gli obblighi di targa e assicurazione non sono ancora operativi perché mancano ancora i decreti attuativi. «In attesa della piena operatività delle nuove norme del Codice della strada - precisa Roberto Riva Cambrino, il comandante della Polizia locale - stiamo effettuando i primi controlli sull'utilizzo del casco da parte di chi si sposta in monopattino».
Luca Molinari
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