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Le prime classi

Scuola, a Parma mancano tante iscrizioni. I presidi: «Se non si fa entro lunedì, si rischia di non trovare posto»

Scuola, a Parma mancano tante iscrizioni. I presidi: «Se non si fa entro lunedì, si rischia di non trovare posto»

di Mara Varoli

08 Febbraio 2025, 03:01

A Parma e provincia mancano ancora più di un migliaio di iscrizioni alle classi prime. Almeno per quanto riguarda le medie e le superiori, perché sulle elementari è ancora presto per avere i dati.

L'Ufficio scolastico provinciale ricorda che per iscrivere i propri figli a scuola c'è tempo fino alle ore 20 di lunedì 10 febbraio: l'iscrizione va fatta online, attraverso la piattaforma «Unica» e le segreterie scolastiche sono a disposizione dei genitori per chi avesse difficoltà nella procedura. «Se non ci si iscrive entro lunedì - spiega il dirigente dell'Ufficio scolastico provinciale Andrea Grossi - si corre il rischio di non trovare più posto nella scuola desiderata e di non poter poi scegliere l'indirizzo o l'istituto voluto. Inoltre, le iscrizioni fatte nei tempi richiesti ci aiutano a pianificare le operazioni per preparare l'anno scolastico».

«E' molto importante che i genitori iscrivano i propri figli nelle prime classi nei termini stabiliti dal Ministero - aggiunge il preside del Melloni Giovanni Fasan - al fine di evitare di dover finire in "lista d'attesa" nell'istituto comprensivo o superiore che un ragazzo o ragazza avrebbe voluto scegliere».

«E' chiaro - sottolinea il preside del liceo Romagnosi Pier Paolo Eramo - che se non ci si iscrive entro lunedì si rischia di non trovare posto nel percorso desiderato, perché poi si passa in seconda fila. Per le scuole è poi molto importante avere dei dati reali per poter organizzare il servizio». E il preside dell'istituto Giordani Alberto Berna conclude: «E' fondamentale che le scuole medie facciano un monitoraggio dell'avvenuta iscrizione degli studenti in uscita. Le iscrizioni sono fondamentali per il riconoscimento a livello regionale e nazionale delle classi assegnate alle scuole: ad esempio, se 20 ragazzi volessero venire al Giordani ma non hanno fatto l'iscrizione nei termini stabiliti diventa poi difficile poterli accogliere, proprio per mancanza della classe e di conseguenza degli insegnanti».

Per quanto riguarda gli studenti che nel prossimo anno scolastico dovranno frequentare la prima superiore, è bene ricordare che ai soliti indirizzi liceali, tecnici e professionali si aggiungono i nuovi percorsi. A cominciare dal liceo Made in Italy al Sanvitale, che promuove il conseguimento di specifiche competenze, abilità e conoscenze riguardanti principi e strumenti per la gestione d’impresa, tecniche e strategie di mercato, strumenti per il supporto e lo sviluppo dei processi produttivi e organizzativi delle imprese del made in Italy, strumenti di sostegno all’internalizzazione delle imprese dei settori del made in Italy e delle relative filiere. Ma c'è anche il percorso della Filiera formativa tecnologico-professionale 4+2: l’obiettivo è quello di offrire agli studenti una formazione innovativa con competenze tecnologiche correlate alle esigenze del mondo del lavoro e della produzione che agevoli la prosecuzione degli studi dopo il diploma nei percorsi di istruzione e formazione terziaria degli ITS Academy, con il conseguimento finale, in sei anni, del diploma di specializzazione per le tecnologie applicate. E infine si ricordano anche i percorsi triennali di istruzione e formazione professionale (IeFp). Sul portale dell'Ufficio scolastico si trovano comunque tutte le informazioni a riguardo.

Mara Varoli

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