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L'esordio

Cristian Chivu, una settimana di lavoro per preparare Parma-Bologna

Cristian Chivu, una settimana di lavoro per preparare Parma-Bologna

22 Febbraio 2025, 03:01

«Lunedì la chiamata, ho accettato subito. E da allora mi sono tuffato in questo tritacarne»: Cristian Chivu, giovedì, ha spiegato così, simpaticamente, il suo arrivo a Parma. E la voglia di allenare più che di parlare. Va detto (quasi) coccolato dal club, con i massimi dirigenti seduti in prima fila, capitanati dal presidente Kyle Krause. Il Parma ha messo a disposizione tutta la sua struttura per cercare di aiutare Cristian Chivu e il suo staff. Che, va ricordato, è composto da Antonio Gagliardi (allenatore in seconda), Angelo Palombo (collaboratore tecnico) e Nicola Pavarini (allenatore dei portieri). E sin qui ci siamo.

Pecchia e i suoi uomini

Va detto che insieme a Fabio Pecchia, hanno lasciato il Parma il suo secondo Antonio Porta, il coach manager Fernando Coppola, Valerio Visconti allenatore dei portieri, Gennaro Troianello collaboratore tecnico e Marco Antonio Ferrone preparatore atletico. Un vuoto che è stato colmato immediatamente.

Lo staff interno al club

Così il Parma ha messo a disposizione di Chivu e dei suoi collaboratori, anche i suoi uomini, ovvero quelle figure che la società ha scelto, come fanno ormai i club più importanti, come professionisti legati direttamente al club e non a un tecnico. Dipendenti del Parma, per intenderci. Così Manuel Morabito è il nuovo preparatore atletico mentre Mauro Mandorino è il capo area Sports Science; Fabio Corradini è il capo area Game Analysis mentre Simone Salvo è il match analist. Restano naturalmente tutti professionisti medici, i fisioterapisti e tutte quelle figure che hanno da sempre lavorato con la prima squadra in ambito medico, terapeutico, nutrizionistico e non solo.

Nulla lasciato al caso

L'idea naturalmente è quella di mettere nelle migliori condizioni di lavoro Chivu e il suo staff. Tanto che ormai lo staff è praticamente uno, coeso nel tentativo di evitare una retrocessione. Un lavoro importante, mirato, senza lasciare nulla al caso. Perché, si sa, a questi livelli ogni dettaglio può fare la differenza.

Ieri al Tardini

Così ieri Chivu ha spostato la sede di allenamento dal Mutti training Center allo stadio Tardini, con le stesse modalità comunque. Squadra convocata di primo mattino per la colazione, poi seduta sul terreno di gioco dell'impianto di Viale Partigiani d'Italia (naturalmente a porte chiuse) e pranzo sempre al Tardini, sempre tutti insieme. Poi qualche ora di libertà e tutti i convocati per la partita di questo pomeriggio con il Bologna (23 in tutto) verso sera si sono presentati al Mutti training Center di Collecchio per la cena e l'inizio del ritiro vero e proprio.

Una settimana intensa

In ogni caso Cristian Chivu, con tutti i collaboratori, si è dedicato anima e corpo alla squadra e alla preparazione della sfida con il Bologna. E lo spogliatoio, dal quale naturalmente non esce nessuna indiscrezione, è stato un altro momento importante tanto quanto il campo, con molti colloqui e confronti, per cercare di uscire da questo momento di difficoltà.

E allora sarà comunque una settimana particolare, unica praticamente per tutti. Da incorniciare con una grande prestazione: Chivu e tutti i ragazzi del Parma ci hanno messo anima e corpo. Senza paure.

Sandro Piovani

© Riproduzione riservata

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