Rugby
Se sei un tallonatore, gioca nell’Hbs Colorno e un buon gruzzolo di mete è garantito. Perché una delle armi più letali dei biancorossi in serie A Elite è il drive nei ventidue, in particolare dai cinque metri. Chiedere a Ferrara, le cui 34 mete (più 3 in Coppa Italia) vengono in larghissima parte da drive, oppure a Silva, a Buondonno o a Fabiani.
Nel novero dei tallonatori metamen è entrato anche Nicolò Nisica. Il 21enne studente di Economia cresciuto nelle giovanili biancorosse ha marcato la sua seconda meta in campionato, cui se ne aggiungono 5 in Coppa Italia, domenica scorsa contro i campioni d’Italia del Petrarca Padova. Portato dentro dall’avanzamento della maul (leggasi drive). Lo stesso modus operandi della sua prima meta, marcata il 21 dicembre scorso contro la Lazio dopo essere entrato da 4 minuti, e di gran parte di quelle in Coppa.
«Stiamo lavorando molto, ci teniamo ad avere buone prestazioni ed essere cinici lì davanti. Abbiamo un buon passato con questo tipo di giocata, ma anche Olly (Fabiani, coach degli avanti, ndr) sta portando avanti bene questo punto, ci dà consigli e trasmette la sua energia, la sua grinta agli avanti».
Nisica, vincitore dei due storici scudetti Under 19 nel 2022 e 2023, è uno che alla meta ha dato del tu nella scorsa stagione disputata in serie B con la squadra cadetta avendone segnate 18, ma non tutte con la maul, anzi. «Sì, ho avuto tante opportunità anche in campo aperto. Eravamo un bellissimo gruppo, buona parte uscito dalla Juniores e con tanta voglia di fare».
Dalla scorsa estate è parte integrante della rosa della prima squadra, insieme ad alcuni di quel bellissimo gruppo. «Sono contento. Dovevo essere il terzo tallonatore, ma con la sfortuna di Rosario sono diventato il secondo. Spero di aver dato il mio contributo al meglio. I più esperti sono fondamentali, sono lo spirito guida: c’è una combo perfetta tra noi giovani e loro. Un tallonatore di riferimento? Ferrara: ci scherzo molto, mi trovo molto bene. A livello internazionale mi piace molto Mauvaka».
Smaltita la “sbornia” da vittoria contro i campioni d’Italia, domenica alle 14 c’è il derby, sempre in casa, con il Valorugby Emilia. «Sono fiducioso, abbiamo un bellissimo gruppo, siamo positivi e questo ci può dare ulteriore spinta. Nonostante gli schiaffi subiti, abbiamo incassato, abbiamo sempre lavorato perché dopo un po’ che li incassi ti stufi anche e hai voglia pure tu di darli. Col Petrarca è stata la prima occasione, speriamo ne vengano altre. Col Valorugby sarà un derby fisico, è una squadra solida».
Paolo Mulazzi
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