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Il caso

Assalito da un husky in via Ximenes, barboncino in fin di vita

Assalito da un husky in via Ximenes, barboncino in fin di vita

19 Marzo 2025, 03:01

Le urla si mescolano ai latrati. In pochi secondi la strada si riempie di persone, che cercano di intervenire: ma il cagnolino si trova già in braccio alla sua proprietaria, ferito, senza forze, in fin di vita. Un altro cane, un husky, è immobilizzato dal suo padrone, chinato a terra.

Poco prima, lo scontro tra i due animali, un barboncino dal pelo bianchissimo e un husky dagli occhi chiari. Quest'ultimo, per motivi ancora da accertare, ha morso con forza il cane più piccolo, strattonandolo e provocandogli diverse ferite gravi.

È successo ieri mattina, verso le 9,30, davanti alla rotonda di via Ximenes nel quartiere San Lazzaro. «Ho sentito l'urlo della ragazza, padrona del barboncino - spiega un commerciante della zona -, così mi sono precipitato in strada: ma il peggio era già accaduto».

Sull'asfalto ci sono ancora decine di gocce di sangue. «Lo ha morso, poi lo ha agitato in aria: una scena terribile», spiega Davide, un passante che ha visto gran parte della scena. Chi si trovava lì, in quei momenti concitati spiega che «i due cani si stavano annusando, conoscendo, quando l'husky si è voltato di scatto e lo ha azzannato». Diversa è, però, la versione del padrone del cane, che racconta, ancora sotto choc: «Il mio husky è un cane buonissimo, in 7 anni non ha mai dato alcun problema - dice -: penso che abbia preso paura e si sia difeso, perché il barboncino è arrivato da dietro in modo improvviso». Dopo lo scontro, la donna ha preso in mano il suo cagnolino quasi esanime e lo ha trasportato di corsa nel centro veterinario più vicino. Dall'ambulatorio Donzelli-Musini, il piccolo barboncino è stato portato a Cremona per una risonanza approfondita. Ma ancora nel pomeriggio di ieri, il barboncino si trovava nella terapia intensiva del Vetcenter di Parma. La sua vita appesa a un filo.

Intanto, il padrone dell'husky, ha cercato di seguire passo a passo lo stato di salute del cagnolino. «Sono ancora scosso e dispiaciuto - confida -: ho cercato subito di bloccare il mio cane, mi ci sono buttato addosso per liberare il barboncino dalla bocca». Senza però «alcun risultato» e guadagnandosi una ferita in una mano.

Una tranquilla passeggiata si è trasformata in un incubo: per entrambi i cani, per entrambi i padroni.

A.P.

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