PROVINCIA
Un summit con trenta sindaci e assessori sull'emergenza casa, per conoscere il nuovo piano della Regione e avere un confronto diretto con Giovanni Paglia, assessore regionale alle Politiche abitative.
Ieri mattina la Provincia ha ospitato l'importante tavolo di confronto, coordinato dal vicepresidente Daniele Friggeri e da Ettore Brianti, assessore comunale ai Servizi sociali e presidente del tavolo territoriale di concertazione delle politiche abitative.
«Tema prioritario»
«Qui come altrove, in questo momento - ha esordito l'assessore Paglia - il tema della casa è una delle questioni fondamentali che dobbiamo affrontare per continuare a rendere attrattivo il nostro territorio e per rispondere ad una vera e propria emergenza sociale». «C'è una grande difficoltà - ha osservato - a trovare alloggi con un affitto che sia compatibile con i redditi».
Questo problema riguarda, in modo trasversale, tutti i territori. «Una situazione - ha continuato lo stesso Paglia - che si estende a tutta l'Emilia Romagna e, naturalmente, è particolarmente sentita lungo la via Emilia, ossia dove si concentra la maggior capacità di produrre ricchezza e benessere».
«Risorse straordinarie»
«L’assessore - ha commentato Friggeri - ha presentato il piano della Regione dal punto di vista degli investimenti, anticipando la possibilità di avere risorse straordinarie quest’anno, sia per la riqualificazione energetica degli edifici Ers ed Erp, sia per la realizzazione di nuovi comparti, su iniziativa pubblica o privata, che prevedano appunto soluzioni di edilizia residenziale sociale o pubblica».
«Confronto positivo»
«È stato un bel confronto - ha aggiunto lo stesso Friggeri -. Ringrazio l’assessore per aver deciso di venire in provincia di Parma e intraprendere un percorso di confronto con i territori, come rimarcato anche dal sindaco Guerra e dall’assessore Brianti. Un confronto che effettivamente vede nel Piano casa uno di piani più strategici dal punto di vista della tenuta sociale per il nostro territorio, sia della città che della provincia».
Michele Guerra, sindaco di Parma, ha ricordato i grandi sforzi compiuti dall'Amministrazione comunale sull'emergenza abitativa e, più in generale, sul tema dell'abitare. «Il Comune ha iniziato a lavorare da subito su questi temi con investimenti importanti - ha sottolineato il primo cittadino - ma soprattutto con una rete e un sistema che ha saputo reagire in maniera molto positiva già in questi primi due anni e mezzo di mandato». «La reazione- ha proseguito Guerra - sarà ancora più forte nei restanti due anni e mezzo, quando avremo concluso i progetti Pnrr e quindi nuovi alloggi e nuove possibilità abitative che stanno dentro alcuni dei più importanti progetti portati avanti dal Comune di Parma».
Parole ribadite da Ettore Brianti. «È stato un confronto molto fruttuoso - ha spiegato - . Il modello Parma, attraverso “Fa la casa giusta”, assume un importante rilievo a livello regionale».
Il tema dell'abitare «è importante e delicato - ha proseguito -, ma soprattutto interessa tutti i comuni. Sta facendo scuola l'idea di intendere la città come un grande mosaico abitativo, di farsi carico degli alloggi sfitti, sia gli Erp (600 gli alloggi recuperati) che quelli privati, tramite la nascita. a breve, di una fondazione di partecipazione».
L.M.
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