La gazza ladra
Non fosse che c’è di mezzo un tribunale siamo ai confini della farsa mediatica: chi ama il cinema ricorderà «Divorzio all’italiana» di Pietro Germi (siamo nel '62, lontani dall’introduzione dei divorzio, 1975, in Italia...). Nel film, con un corrosivo humour nero, viene invocato l’allora ancora in uso “delitto d’onore”, che fece sì che il barone Ferdinando, Mastroianni, strepitoso protagonista, mancò l’Oscar per un soffio, e così l’anno dopo con «La dolce vita» ebbe almeno la nomination. Comunque una statuetta il film di Germi la vinse e meritatamente per la miglior sceneggiatura originale.
Trasferiamoci ai tempi nostri: nel 2025 andiamo in aula di tribunale col divorzio Totti-Blasi, la sfasciata coppia, prossima all’addio, che sta usando tutte le armi possibili perché il vantaggio (economico) sia più dall’una che dall’altra parte, compreso il punto ora più controverso, «chi ha tradito per primo», con le dichiarazioni del trainer Jovino che con Ilary altro che un caffè avrebbe bevuto in un bar, c’è stata una vera e propria relazione (caffè, ammazza caffè, e assaggi vari) molto prima che Noemi entrasse nella vita del Pupone), dice lui ai Magistrati, e questo elemento permetterebbe a Totti di essere meno generoso con la Blasi, lei vorrebbe 25 cartoni di euro (in “mila”…) ora ne prenderebbe 12.500, pare sia vicino un accordo per 18.000.., ma a rendere tutto veramente un po’ da “circo” è l’avvio del programma , su Canale 5, di «The couple - Una sfida per due», un “reality game” per coppie (sì, è vero che le coppie saranno non solo amorose, ma pure composte da amici parenti, storici antagonisti…) costretti a vivere, attenzione, nella Casa del Grande Fratello, proprio quella che fino alla settimana scorsa ha visto inquilini, per ben sei mesi, e che ora, una volta sanata dai veleni dell’inquinamento di cattiverie e rivalità per tentare di non affogare ancora nell’anonimato, è, come un B&B, abitata, che so, da Manila Nazzaro e dal suo nuovo marito, Stefano Oradei o dalle ex veline Thais Wiggers e Elena Barolo, entrambe in avanzato stato di “soubrettismo”, con tutto il dovuto rispetto la Barolo è del 1982, ma, e qui c’è l’ennesima fragorosa risata da fare, al punto, “si vince, eccome se si vince” la Blasi dichiara: «Si vince solo insieme. Un milione di euro, ma davvero, tant’è che io volevo fare la concorrente». Passi che io sono affetto da patologia cronica “Mi faccio dei film e non c’è cura”, ma scommettiamo anche solo una cifretta, molto ben al disotto di quelle che volano tra Francesco e Ilary, che, lui, il 12 maggio, appare nell’ultima puntata, come giocatore di coppia, con lei che è la conduttrice e vicendevolmente si fanno un sorriso e trovano un accordo consensuale… In fondo è solo una questione di corna su chi le ha fatte per prima/o, e come ben sappiamo citando i versi di una canzone insindacabilmente sentenziante «Scurdammuce\ ‘o passato». Buona Domenica.
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