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Colpi in Cittadella e in via Lazio

Nuovi furti: i chioschi ancora nel mirino

Nuovi furti: i chioschi ancora nel mirino

di Luca Pelagatti

14 Aprile 2025, 03:01

«La Cittadella, dalle 21 in poi, è chiusa. Eppure qualcuno è entrato. E ha fatto quello che ha voluto».

Il titolare del chiosco del parco è evidente che cerca di tenere a bada il nervosismo. Ma da ieri mattina, poco dopo l'alba, quando è stato avvertito che il suo locale era stato svaligiato, non si da pace: «Il ladro ha forzato le tapparelle esterne, ha rubato il fondo cassa e le monete, ha buttato ogni cosa a terra, calpestando tutto». Come se oltre a rubare volesse profanare il bar. E questo, danni a parte, è quello che fa più male.

«In un parco chiuso come hanno fatto ad entrare? - si interroga il gestore che però, ormai, a simili amare sorprese sembra essere abbonato. - Ho un altro chiosco in via Newton e poco più di un mese fa anche quello è stato svaligiato», spiega spiegando che la situazione, ormai, gli pare insostenibile. «Si lavora dal mattino a sera per poi doversi trovare a pagare i danni che vengono fatti. Si può continuare in questo modo?». Una domanda retorica che spiega anche la reazione. «Ho spiegato alle forze dell'ordine che la sola difesa possibile per noi è ormai quella di restare a dormire nel locale. Ma nel caso poi i ladri dovessero tentare di entrare si corre il serio rischio che qualcuno si faccia male».

Per stavolta il ladro l'ha fatta franca: ma forse una traccia l'ha lasciata: «Ho trovato un cellulare abbandonato sul bancone: forse l'ha usato per farsi luce e l'ho consegnato alle forze dell'ordine perché provino a risalire al responsabile».

Una indagine non facile. Anche perché colpi come questi, purtroppo, ricorrono ogni giorno.

«Da noi sono venuti tre volte in meno di un mese - spiega lla titolare del chiosco di via Lazio. - Questa volta non sono riusciti ad entrare ma hanno fatto comunque parecchi danni alla porta e alla struttura - spiega aggiungendo che ormai, ogni sera, si vede costretta a caricare in macchina e portare via ogni cosa di valore. - Ma si può andare avanti così?».

Su questi episodi è intervenuto il consigliere comunale Fabrizio Pallini che ha sottolineato come non si comprenda perché «non si riescano a prendere provvedimenti seri di prevenzione: servono il ripristinino di postazioni fisse, aumento dell'illuminazione, potenziamento delle telecamere, un controllo continuativo. I cittadini lo pretendono».

Luca Pelagatti

© Riproduzione riservata

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