maltempo
Come previsto, e come già annunciato, il Grande fiume, è in sensibile crescita anche nei nostri territori parmensi dove per la giornata di oggi, venerdì 18 aprile, è dichiarata l’allerta rossa. Il Po, nelle ultime 24 ore, è cresciuto di circa tre metri e la previsione è che nel complesso la crescita potrebbe anche andare ben oltre i 5 metri complessivi (di aumento s’intende). La Prefettura di Parma ha fissato una riunione per questa mattina alle 10 per un aggiornamento della situazione con gli enti preposti tenendo anche conto del fatto che in seguito al passaggio della piena del Po si potrebbe verificare un aumento dei livelli idrometrici del fiume Taro e degli altri affluenti. Il transito del colmo di piena nel Parmense è previsto tra sabato 19 e domenica 20 Aprile. Il colmo di piena del fiume Po è transitato nelle sezioni piemontesi, dove i livelli, dopo aver superato la terza soglia di criticità (elevata, colore rosso), sono ora in calo. In queste ore il colmo sta transitando a Ponte della Becca, con valori superiori alla soglia 3 di criticità (colore rosso) ed è atteso alla sezione di Piacenza nelle prime ore del mattino di domani, con valori superiori anche in questo caso alla terza soglia di criticità. Nell'arco delle prossime 24 ore (a partire dalle 13 di oggi) si stima che i livelli del Po superino intanto la seconda soglia di criticità (moderata, colore arancione) nelle sezioni di Cremona e Casalmaggiore. La piena interessa le aree golenali. E’ raccomandata la massima prudenza nelle aree prospicienti il fiume e nelle attività di navigazione, anche per la presenza di materiale flottante. Il Servizio di piena centrale AIPo e gli uffici territoriali dell’Agenzia sono operativi H24 per le attività di previsione e monitoraggio, verifica di arginature e opere idrauliche ed eventuale pronto intervento, in stretto coordinamento con gli enti facenti parte dei sistemi di protezione civile regionali e locali.
Nel Parmense
Le golene aperte del fiume Po (non abitate) saranno sicuramente allagate. Per quanto riguarda le golene chiuse (in cui risiedono diversi nuclei famigliari, hanno sede attività agricole e si trova anche, a Pieveottoville, una casa protetta) solo nel corso della giornata, in base agli aggiornamenti diffusi da Aipo, saranno effettuate le valutazioni e saranno prese le decisioni del caso. Le valutazioni riguardo al rischio di allagamento per le golene chiuse saranno aggiornate con il Bollettino di Monitoraggio di oggi, venerdì 18 aprile, ore 13 circa. Nel territorio di Roccabianca, località come La Zanzara, Le Scalette e l'Isola del Ballottino sono già state interdette all'accesso, poiché allagate o prossime all'allagamento mentre a Polesine Zibello sarà interdetta all’accesso l’area feste sul Po di Polesine. A tutti è ovviamente raccomandata la massima prudenza nelle aree prospicienti il fiume e nelle attività di navigazione. Il Servizio di piena centrale AIPo è attivo H24 e gli uffici territoriali dell’Agenzia sono operativi per il monitoraggio di arginature e opere idrauliche ed eventuale pronto intervento, in stretto coordinamento con i sistemi di protezione civile regionali e locali. Stando alle prime stime (ma sarà necessario attendere le comunicazioni ufficiali di Aipo previste per il primo pomeriggio) la piena dovrebbe essere simile a quella del 2019, che non aveva interessato le golene chiuse.
Allerta rossa domani per le zone rivierasche del Po
Per sabato 19 aprile non sono previsti fenomeni meteorologici significativi ai fini dell'allertamento. Prosegue il lento esaurimento delle piene generate dalle piogge dei giorni precedenti nei tratti arginati di Secchia e Reno, con livelli ancora superiori alle soglie 1. La criticità idraulica sulle pianure rivierasche di Po è riferita al transito della piena, con livelli superiori alle soglie 3 nelle pianure occidentali, superiori alle soglie 2 nelle pianure centrali e superiori alle soglie 1 nelle pianure orientali e nel Delta. Nelle zone montane e collinari centro-occidentali non si escludono occasionali fenomeni franosi sui versanti caratterizzati da condizioni idrogeologiche particolarmente fragili, a seguito delle precipitazioni dei giorni precedenti.
Sissa Trecasali, ordinanza del sindaco per l’evacuazione immediata delle abitazioni e dei luoghi di lavoro nella golena del Po e nella foce del Taro.
Il sindaco Zanichelli ha firmato l'ordinanza per evacuare immediatamente e senza indugio le abitazioni e tutti gli edifici di
comune uso personale, familiare o di lavoro, ricadenti nell’area della golena del Po e della foce del Taro. Chiusura al traffico pedonale e veicolare (tranne residenti, mezzi autorizzati e di soccorso) della sommità arginale del fiume Po dal ponte di Gramignazzo fino al confine con il comune di Colorno. Vietata la permanenza, l’accesso e il transito ai mezzi e alle persone nelle aree ricadenti nel perimetro della golena del fiume Po e della foce del Taro e in particolare nel piazzale antistante il ristorante lo storione in località Boschi Maria Luigia, a partire dalle 12 di oggi in attesa di un miglioramento generale delle condizioni di piena. Divieto a chiunque di non accedere alla golena del Po e della foce Taro e di rispettare e far rispettare
la presente ordinanza.
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