Zibello
Dopo quarantadue anni don Giannino Regolani lascia la parrocchia di Zibello. Si chiude così una importante pagina di storia per la comunità rivierasca.
L’annuncio è stato dato direttamente dal vescovo monsignor Ovidio Vezzoli, ieri, giorno del Lunedì dell’Angelo, durante la cerimonia solenne nel corso della quale è stato impartito il sacramento della Cresima a sette ragazzi della parrocchia. Per don Regolani, che il 14 giugno prossimo taglierà il traguardo delle 84 primavere, è giunto il momento del riposo.
Come spiegato dallo stesso monsignor Vezzoli, don Giannino aveva già presentato in passato le sue dimissioni, ma gli era stato chiesto di restare alla guida della comunità ancora qualche anno. Ora ecco che, come spiegato ancora dal presule, pochi mesi fa, è stata concordata la fine del ministero a Zibello di don Gianni. Il sacerdote ultraottantenne era arrivato a Zibello nel 1983 e da allora ha ininterrottamente guidato la comunità rivierasca.
Nel 2011 è stato nominato anche parroco di Santa Croce e, nel 2018, di Polesine ed era anche assistente religioso del locale istituto per anziani «Dagnini». Tutti incarichi che ora, per lui, si concludono.
Monsignor Vezzoli, con parole paterne, lo ha ringraziato per il servizio prezioso e costante reso alla diocesi e per la sua significativa testimonianza di fede ed ha anche annunciato che, al momento, ha affidato l’incarico di amministratore parrocchiale a don Benjamin Ayena (vicario zonale e parroco della vicina Pieveottoville) col quale collaborerà don Amato Rukanika Rutaremara, che da pochi anni era già stato nominato vicario parrocchiale di Polesine, Santa Croce e Zibello.
Saranno loro - don Benjamin e don Amato - a guidare temporaneamente le parrocchie di Zibello, Polesine e Santa Croce, in attesa della nomina del nuovo parroco che avrà luogo prossimamente, come assicurato dal vescovo.
Don Gianni, molto conosciuto anche per le sue imprese sportive (è pilota di ultraleggeri ed esperto di sci nautico e di equitazione che ha praticato a lungo), in passato è stato anche missionario in Venezuela. Saluterà ufficialmente le sue parrocchie il primo maggio, festa di san Giuseppe Lavoratore.
Paolo Panni
© Riproduzione riservata
Gazzetta di Parma Srl - P.I. 02361510346 - Codice SDI: M5UXCR1
© Gazzetta di Parma - Riproduzione riservata