Montagna
Ha i volti solari di Martina Bruschi e Vannia Colaiacovo la nuova gestione del Rifugio Mariotti, che probabilmente riaprirà i battenti per fine maggio. Le due giovani donne si sono aggiudicate la nuova gestione della nota struttura ricettiva di proprietà del cai nell’Appennino Parmense, affacciata sull’incantevole Lago Santo a 1507 metri d’altitudine. Una scelta giunta da parte della Commissione Rifugi del Cai dopo una lunga selezione tra 22 candidature raccolte lo scorso autunno.
Martina e Vannia appaiono visibilmente emozionate all’idea della bella sfida che le vedrà cimentarsi in una attività che, seppur tradizionalmente associata a ruoli maschili, entrambe vedono come il naturale coronamento di una passione che è insieme progetto di vita.
Martina Bruschi, 34 anni, nativa di Pellegrino Parmense, una famiglia di alpinisti, per 12 anni ha lavorato al Rifugio Mariotti alle dipendenze di Marcello Montagna: «Marcello, insieme a Michela, mi ha insegnato tantissime cose, facendomi amare questo luogo. È stato naturale pensare di continuare su questa strada. Ho conosciuto proprio al Mariotti quella che oggi è la mia socia, alla quale mi legano priorità, affinità, tra cui la passione per gli sport outdoor, e un certo senso dell’ironia, che non guasta in un’attività impegnativa come la gestione di un rifugio, appassionante ma anche improntata ad una certa austerità e fatica».
Vannia Colaiacovo, classe 1982, fidentina, vanta una lunga esperienza nella ristorazione e nell’accoglienza sia alle dipendenze che in attività di famiglia. Martina e Vannia non sembrano preoccupate di essere le prime donne a vedersi aggiudicare questo incarico, appaiono al contrario impazienti di attuare le idee e le proposte che hanno fatto vincere il loro progetto. «Oltre alla consueta attività di ricovero e ristoro per alpinisti ed escursionisti – spiega Vannia –, non vediamo l’ora di avviare collaborazioni con associazioni e enti locali. Intendiamo attuare campagne di sensibilizzazione sulla gestione dei rifiuti e abbiamo già iniziato a prendere contatti con autori locali e nazionali per presentazioni di libri, documentari, esposizioni fotografiche e serate a tema».
Il contratto di affitto avrà una durata di tre anni, rinnovabili per ulteriori tre. Le nuove gestrici si impegnano a garantire circa 270 giorni di apertura, compresi tutti i fine settimana e le festività, in cui il Mariotti recentemente oggetto di lavori di sistemazione resterà, con i suoi 46 posti letto, punto d’appoggio per gite e luogo di promozione di attività escursionistiche, alpinistiche e di conoscenza della montagna secondo lo stile del Cai.
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