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I redditi di sindaco, assessori e consiglieri: il notaio Dalla Tana «paperone» del municipio

I redditi di sindaco, assessori e consiglieri: il notaio Dalla Tana «paperone» del municipio

di Pierluigi Dallapina

07 Maggio 2025, 03:01

Il Comune rende noti, nella sezione «Amministrazione trasparente», i redditi dei consiglieri comunali, del sindaco e degli assessori della sua giunta. Si tratta delle denunce 2024, riferite ai redditi dell'anno precedente. Il più ricco di tutti resta Arturo Dalla Tana, consigliere comunale eletto con la lista Vignali sindaco. Il notaio dichiara un reddito di poco superiore ai 300mila euro, anche se, facendo un raffronto con le dichiarazioni pubblicate sul sito del Comune nel 2022 (anno 2021), primo anno della nuova amministrazione, il notaio dichiarava quasi 282mila euro in più. Ciò nonostante, resta il «paperone» del Comune.

Breve inciso, giusto per accendere i riflettori su cifre più consone alla maggioranza dei lavoratori: stando ai dati dell'Istat contenuti nel report sulla struttura delle retribuzioni in Italia, la retribuzione lorda annua per i dipendenti è pari in media a 37.302 euro (per la precisione, 33.807 per le donne e 39.982 per gli uomini, alla faccia della parità di salario). La dichiarazione dei redditi più povera è quella presentata da Virginia Chiastra, giovane consigliera della lista Vignali sindaco, la stessa del «paperone» Dalla Tana, con un reddito di appena 767 euro.

E in giunta? Sul grandino più alto del podio c'è, ancora come a inizio mandato, Ettore Brianti, ex dirigente sanitario, mentre il primo cittadino Michele Guerra è il quarto più ricco della giunta, dopo il suo vice, Lorenzo Lavagetto e dopo l'assessora Chiara Vernizzi.

Il consiglio comunale

Per quanto riguarda i redditi dei consiglieri comunali occorre subito fare una precisazione: dall'elenco manca Cristian Salzano del gruppo misto: si è dimesso a febbraio (nel 2024 ha dichiarato un reddito di 33.726 euro) e al suo posto, nel gruppo di Effetto Parma, è subentrato Sebastiano Pizzigalli, che solo con la dichiarazione del 2025 sarà tenuto a rendere pubblici i suoi redditi.

Tornando ai consiglieri in carica, si conferma al secondo posto (era così anche a inizio mandato della legislatura Guerra per i redditi dell'anno 2021) Priamo Bocchi, capogruppo di FdI, di professione mediatore di formaggi. Nella sua dichiarazione patrimoniale rivela di aver venduto una Porsche del '91 (320 cavalli) un Volkswagen Touareg del 2015, ma in compenso ha acquistato un più ecologico scooter elettrico. Al terzo posto sale Pietro Vignali (a inizio mandato dichiarava 136.705 euro).

Appena fuori dal podio ci sono due medici: Caterina Conforti del Pd e Antonio Nouvenne di Prospettiva, che risultano i due più ricchi dei rispettivi gruppi consiliari. Chiudono invece la classifica dei redditi due giovani consigliere: Virginia Chiastra, in ultima posizione, e Alicia Maria Carrillo Heredero, borsista di Scienze medico veterinarie.

Curiosità: leggendo le diverse situazioni patrimoniali si scopre che Marco Boschini (Sinistra coraggiosa) ha 3 azioni della Banca popolare etica, mentre Davide Lazzeroni (Prospettiva) ha una partecipazione nella Millimetri Cinematografica, società parmigiana attiva nella produzione cinematografica.

La situazione in giunta

Rispetto alle dichiarazioni di inizio mandato, fanno un bel balzo i redditi di diversi assessori, come Francesco De Vanna, che passa dai 4.382 del 2021 ai 79.446 euro del 2023, di Caterina Bonetti (da 24.072 a 79.488 euro), di Gianluca Borghi (da 36.812 a 111.313 euro). Per capire come sia stato possibile, basta guardare gli stipendi di sindaco e assessori. Ad esempio, a dicembre 2023 il compenso netto del sindaco è stato di 6.865 euro, mentre il vice e gli assessori oscillavano tra i 4.933 e i 3.908 euro. Unica eccezione, Chiara Vernizzi con 1.887 euro, ma il suo è un caso particolare, perché è anche dipendente (docente) dell'Università.

Pierluigi Dallapina

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