Parma Calcio
Telefonate, colloqui fitti, incontri più o meno interlocutori: sono giorni febbrili in casa Parma, che, verosimilmente, entro il fine settimana sceglierà l'erede di Cristian Chivu, da ieri un ex a tutti gli effetti. La rescissione con il tecnico romeno, che si porterà dietro Palombo ma non Gagliardi e Pavarini, era un passaggio pressoché obbligato prima di concentrare tutti gli sforzi sulla ricerca del nuovo allenatore. Attenzione, però: nessuna frenesia né voglia di accelerare i tempi perché chi si accomoderà in panchina dovrà condividere al 100% idee, progetti e strategie future della società del presidente Kyle Krause.
Ed ecco il secondo step, il più importante dell'intera vicenda: il confronto, a distanza, che avverrà forse già nelle prossime ore, tra la proprietà americana e la dirigenza, rappresentata dall'ad Federico Cherubini e dai componenti dell'area tecnica. I quali sottoporranno all'attenzione del numero uno gialloblù una rosa ristretta di nomi (due o, al massimo, tre candidature) che saranno oggetto di valutazioni e riflessioni approfondite. Fino ad allora, diventa complicato fare previsioni certe anche se, questo pare essere assodato, il casting allenatore è già entrato nel vivo.
Tanti i profili accostati al Parma in meno di una settimana, da quando si è capito che l'Inter avrebbe richiamato Chivu all'ovile: dagli ex Palladino, il preferito allo stato attuale (ma, al momento, non si registra un affondo deciso), e Vanoli, più defilato, senza dimenticare le candidature di Farioli e dei campioni del mondo 2006 Cannavaro, Gilardino, anche loro in passato protagonisti in maglia gialloblù, e De Rossi.
Solo indiscrezioni, che rimarranno tali almeno fino all'incontro virtuale tra Krause e Cherubini, che traccerà contorni più chiari dell'identikit. La logica porta a pensare che nella «short list» non mancherà Raffaele Palladino, fresco di divorzio dalla Fiorentina (condotta al sesto posto e alla qualificazione in Conference) ma fortemente tentato di rimanere alla finestra, in avvio di stagione.
In scia spera ancora Paolo Vanoli, ieri sera al Mapei Stadium nella «vicina» Reggio Emilia a vedere la Nazionale (dove ha incontrato altri ex come Melli e Di Chiara) e per il quale è sfumata la pista Cagliari: i sardi, infatti, promuoveranno Fabio Pisacane dalla Primavera che in questa stagione ha vinto la Coppa Italia di categoria.
E poi non si può escludere, a priori, l'outsider di turno, uno dei cosiddetti nomi a sorpresa (anche di spessore), che sovverte tutti i pronostici. Un po' come era già accaduto a febbraio con la nomina di Chivu. E chissà che il Parma non possa pescare ancora una volta il coniglio dal cilindro.
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