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Giorgio Savi: «Io e i miei 35 anni in panchina: un piacere autentico»

Giorgio Savi: «Io e i miei 35 anni in panchina: un piacere autentico»

di Remo Gandolfi

11 Giugno 2025, 03:01

1
L’allenatore più bravo avuto nella sua carriera di calciatore.
Ne cito due, entrambi importanti nella mia formazione: Antonio Soncini nelle giovanili del Parma e Marco Riva fra i dilettanti.

2
Quando ha iniziato a pensare di voler fare l’allenatore?
Praticamente da sempre! Ho deciso di fare il corso che avevo solo 28 anni e stavo giocando in Promozione.

3
Qual è la sua “filosofia” di gioco.
Molto molto semplice: cercare di vincere sempre!

4
Quale considera sia il suo maggior pregio da allenatore.
Ritengo di avere avuto sempre una buona capacità nel saper “leggere” le partite, inquadrando pregi e difetti degli avversari e intervenendo di conseguenza.

5
Su quale aspetto invece ha sempre fatto più fatica?
Sono sincero: il mio carattere quando sono in panchina ... sono assolutamente insopportabile!

6
Lo schema tattico preferito e utilizzato maggiormente.
Negli ultimi anni mi sono legato al 4-3-3 che trovo molto duttile ed elastico mentre in passato ho quasi sempre utilizzato il 5-3-2.

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La partita più bella giocata da una delle sue squadre.
Ricordo con grande piacere un Marzolara contro Persicetana in Coppa. Era una semifinale, vincemmo 4 a 0 giocando davvero un bel calcio.

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La squadra più forte mai affrontata in carriera.
La Bagnolese nel campionato di Eccellenza.

9
Il calciatore avversario che più l’ha impressionata tra quelli incontrati in carriera.
Sono davvero troppi! E poi dipende dai ruoli ... preferisco in questo caso non fare nomi.

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Il risultato più importante ottenuto finora.
Tutti con il Marzolara, club al quale sono davvero molto legato. In periodi diversi i passaggi dalla Prima Categoria alla Promozione nelle stagioni 2008-09 e 2016-17.

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Nel suo passato di allenatore qual è stata la più grande soddisfazione.
Indimenticabile il campionato vinto con la Langhiranese alla mia prima esperienza da allenatore. È stata fondamentale per convincermi che potevo davvero fare qualcosa di buono dalla panchina.

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Quale invece la sua più grande delusione.
La retrocessione con il Marzolara nella stagione 2018-19. Una cosa pazzesca, incredibile che ancora faccio fatica a superare.

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Chi è l’allenatore avversario più bravo che ha incontrato nella sua carriera di mister?
Sono davvero tanti e davvero molto bravi. Anche in questo caso non mi sembra corretto fare dei nomi.

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C’è un aneddoto curioso o divertente che le viene in mente?
Anche qua sarebbero davvero tanti! Ne cito uno in particolare nei primi anni in cui allenavo. Dopo l’infortunio di uno dei miei ragazzi ho chiesto all’arbitro se potevo continuare a giocare in dieci ... visto che ritenevo i giocatori con me in panchina non all’altezza ... (era ovviamente una battuta ma l’arbitro e i miei ragazzi per qualche secondo abboccarono ...).

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L’allenatore del passato da lei preferito.
Ne ho due. Differenti tra loro ma entrambi bravi e vincenti: Arrigo Sacchi e Fabio Capello.

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L’allenatore del presente da lei preferito.
Due anche qua! Antonio Conte e Carlo Ancelotti.

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Ha qualche rimpianto nella sua carriera di allenatore?
Nessuno. Per me è stato ed è un hobby e un piacere autentico e mi sono divertito davvero in tutti questi 35 anni consecutivi su una panchina.

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Qual è la dote principale che deve avere un allenatore?
Avere la capacità di “leggere” le partite e conoscere alla perfezione le caratteristiche dei propri giocatori per metterli nella condizione di rendere al meglio.

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Metta in ordine di importanza questi cinque aspetti: Comunicazione-Gestione del gruppo-Preparazione fisica-Tattica e Tecnica.
Tutti importanti in egual misura.

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Infine la formazione ideale con i migliori calciatori allenati in carriera finora. (con schema tattico annesso) (Nota: si possono mettere anche due giocatori per ruolo).
Questa è dura davvero! In 35 anni avrò allenato tra i 700 e gli 800 calciatori. Proviamo ma sono davvero tanti quelli che andrebbero citati:

Schema: 4-3-3

PORTIERI
Salvarani – Bernini

TERZINO DX
Fontana – Spagnoli

TERZINO SX
Ceruti – Dall’Asta

CENTRALE DX
Peri – Alfonsi

CENTRALE SX
Jacchia – Biasin

CENTROCAMPISTA C.LE
Bazzarini – Boga

CENTROCAMPISTA DX
Saccardi – Diemmi

CENTROCAMPISTA SX
Cardinali – Dall’Olio

ESTERNO DX
Poka – Adorni

ESTERNO SX
Scita – Cecora

CENTRAVANTI
Guida - Ravanetti

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