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VOLONTARIATO

Croce Rossa, il neo commissario Piombo: «Entro sei mesi sarà eletto il nuovo presidente»

Croce Rossa, il neo commissario Piombo: «Entro sei mesi sarà eletto il nuovo presidente»

di Luca Molinari

13 Giugno 2025, 03:01

«La prima cosa da fare è ricreare un clima di armonia».

È chiaro Gerardo Piombo, neo commissario del comitato di Parma della Croce Rossa. Trentaquattro anni, è referente provinciale della Cri dal 2021 e anche presidente del comitato di Bedonia dal 2019.

Il «post terremoto»

È lui la persona designata a gestire il «post terremoto» dopo l'addio forzato del presidente Giuseppe Schirripa, a seguito delle dimissioni di tre consiglieri su cinque e alla conseguente caduta del consiglio in carica.

Pieni poteri

Piombo ha già pieni poteri e ora sta costruendo assieme al vice commissario Mauro Michelini, la squadra che lo affiancherà per traghettare il comitato di Parma a nuove elezioni. «Nel giro di sei mesi - annuncia - andremo ad eleggere il nuovo presidio direttivo e quindi il nuovo presidente. Per arrivare a questo risultato deve esserci la massima collaborazione di tutto il comitato di Parma (che al suo interno conta due sottocomitati, quelli di Monchio e Berceto, alle sue dirette dipendenze ndr) che conta novecento soci. È proprio in questa direzione che concentreremo il nostro lavoro».

I motivi della sfiducia

Ad aprile l'assemblea aveva bocciato il bilancio consuntivo 2024. Alla base però non c'erano ragioni tecniche o economiche, ma soltanto un chiaro messaggio di sfiducia verso il presidente, reso quindi inequivocabile con le successive dimissioni di tre consiglieri e la conseguente caduta del consiglio. «Ribadisco che non ci sono problemi di nessun tipo legati al bilancio - rimarca Piombo - semplicemente non è stata capita la linea dettata dal presidente. Ringrazio quindi Schirripa e il vecchio consiglio direttivo per il lavoro svolto. Ora la prima cosa da fare è creare un clima di armonia in tutte le realtà che compongono il comitato, penso ai dipendenti (una quindicina ndr), ai volontari e ai delegati. Un'orchestra in grado di suonare all'unisono è indispensabile per poter lavorare in sintonia e ridare al comitato di Parma un nuovo presidente nel più breve tempo possibile».

«Parma un riferimento»

Piombo assicura che si muoverà partendo «dai nostri sette principi (umanità, imparzialità, neutralità, indipendenza, volontarietà, unità e universalità), in armonia con il regionale e il nazionale». «Parma è da oltre trent'anni un punto di riferimento - osserva il commissario - un fiore all'occhiello della Croce Rossa a livello nazionale. Merita quindi di avere un nuovo presidente in tempi ragionevoli».

Luca Molinari

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