Parla la nuova Miss Parma, Isabella Andreoni
In prima fila c’era tutta la famiglia: Mamma Lisa, papà Germano e il fratello più piccolo, Rocco. Tutti tranne la sorella maggiore, Ludovica, sul palco nelle vesti di co-presentatrice.
È stata lei la prima ad abbracciarla in un ipotetico passaggio di consegne Miss Emilia 2024 e la nuova Miss Parma, Isabella Andreoni.
Dieci giorni di fuoco per la diciottenne del quartiere Montanara che ha conquistato lunedì sera il titolo di reginetta della nostra città: prima gli esami scritti di maturità, poi la prova pratica per ottenere la patente, la sfilata sul palco dell’Euro Torri e infine, sabato, prossimo gli orali per chiudere il ciclo delle scuole superiori all’Itis Leonardo da Vinci.
Come hai vissuto il momento della vittoria?
«Di solito sono capace di mantenere il sangue freddo. Ammetto però che al momento in cui è stato fatto il mio nome da Antonio Borrelli, one man show della serata di Miss Italia, ho avuto un blackout totale».
Con lei hanno ricevuto i meritati riconoscimenti anche Alice Salvini (Miss Euro Torri), è Sofia Bertelli (Miss Framesi) e Angelica Parma (Miss Rocchetta Bellezza).
Questo concorso si sta dimostrando una grande famiglia. È la mia seconda esperienza: l’anno scorso è stato utile per imparare a gestire situazioni a cui non ero abituata. Quest’anno ho ricevuto una soddisfazione fantastica. E pensare che sono timida e introversa abitualmente. Ma sul palco, mi trasformo.
Da chi sono arrivati i primi complimenti?
Anna, la mia migliore amica, mi ha scritto: “Sono orgogliosa di te”. E poi tutta la famiglia che mi ha sempre sostenuta”.
Ieri mattina, però, ha ricevuto una telefonata particolarmente gradita.
Quella di nonna Giuseppina. Ha 92 anni. Nel 1946 ha partecipato a questo concorso ottenendo alcuni titoli. Vedere la loro nipote sulla Gazzetta di Parma, per lei e per nonno Gino, è stata un’emozione grandissima.
C’è una curiosità che la lega alla signora Giuseppina?
È stata lei a darmi il soprannome con cui mi chiamano tutte le persone a me più vicine: Pucci. Invece di scegliere “Isa” come diminutivo, per differenziarmi da mamma Lisa si è lanciata in questa proposta creativa che è piaciuta a tutti.
A proposito di scelte, lei ha voluto parlare del malessere di cui è stata vittima pochi anni fa.
Spero possa aiutare altre ragazze a non commettere i miei stessi errori: nel 2022 ho iniziato un lungo percorso di recupero da un problema legato a disturbi alimentari. Ora finalmente mi sento rifiorire. Sto ritrovando me stessa. Mi apprezzo di più. In questo percorso lungo tre anni è stato fondamentale affidarmi a professionisti che mi hanno aiutata. Non è stato semplice, ci sono state cadute e risalite.
Ora il futuro è tornato a sorriderle. Cosa la aspetta?
«Sicuramente la maturità. Poi vorrei iscrivermi all’università, facoltà di scienze naturali, specializzandomi in biologia marina. Mi spiace che quest’anno, a differenza delle scorse estati, non sono riuscita a dedicare tanto tempo ai ragazzi della Parrocchia “Santa Famiglia di Nazareth” durante il grest, a causa degli esami.
E la moda?
Resterà sempre la mia grande passione. Spero che Miss Italia possa aprirmi le porte verso questo mondo che mi fa sognare ad occhi aperti.
Pietro Razzini
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