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In Versilia con pochi soldi

Il «trenino» per il mare «salvato» da una lettera

Il «trenino» per il mare «salvato» da una lettera

di Silvio Marvisi

31 Luglio 2025, 03:01

Una lettera salvò il trenino per il mare, quello che passa per Medesano e raggiunge la Versilia, tanto che lo si potrebbe chiamare il treno della Musica visto che collega la bassa di Verdi ai luoghi di Puccini come Torre del Lago.

È accaduto nei giorni scorsi, nel silenzio della calura estiva, quando una persona ha preso carta e penna e ha cambiato un piccolo pezzo di storia.

Il «trenino», il Regionale 2591, giusto perché effettua tante fermate e impiega cinque ore per percorrere il tragitto da Bergamo a Viareggio, doveva essere soppresso a giorni. Nella lettera (lo scrivente ha chiesto di rimanere anonimo) quei treni vengono definiti come «fondamentali», anche se circolano solo il sabato e la domenica, perché permettono a Noceto e Medesano di avere un treno comodo per il mare, senza dover ricorrere all’auto, incappare in code e costi autostradali. Non solo, perché il regionale effettua ben sette fermate in provincia: Busseto, Fidenza, Medesano, Fornovo, Solignano, Berceto e Borgotaro. Uno di quei percorsi da riscoprire, in pieno relax, che attraversano le montagne e collegano due pianure dopo un viaggio che sembra scollegato dal tempo, dal logorio della vita moderna e dalla necessità di connessione. Visto che in diversi tratti si rimane senza linea per il cellulare.

C’è un ulteriore aspetto, con poco più di una decina di euro è possibile acquistare il biglietto andata-ritorno, con qualche soldo si può passare una giornata al mare. Una bella diversità rispetto ai costi per gli spostamenti in auto. C’è di più, perché la lettera si rivolge direttamente ai sindaci. «Sempre meno persone possono permettersi viaggi o permanenze marittime. Allora facciamo in modo, qui mi rivolgo a Fabio Fecci di Noceto e al sindaco di Medesano, Michele Giovanelli, di conservare queste corse ferroviarie perché i più poveri, e mi ci metto pure io, con meno di 14 euro possono godersi un giorno al mare. Qualche giorno fa sul treno c’erano due nonni con il nipotino, tornavano dal mare e sono scesi proprio a Medesano. Un servizio non troppo pubblicizzato, ma in realtà fondamentale perché permette a tutti di poter godere di una giornata spensierata al mare. E penso anche alle famiglie e sempre ieri c’è n’erano alcune. Giovanelli per favore aumenti la luce in stazione e chieda che vengano sistemati i marciapiedi, d’inverno fra buche e pozzanghere non è facile, con la sciatica faccio fatica ad aiutare gli altri nella salita o discesa».

Trenord ha ascoltato il grido d’allarme, il Regionale 2591 e il suo omologo per il ritorno, grazie a questa lettera sono stati salvati e torneranno attivi dal prossimo fine settimana dopo una breve sospensione per lavori.

Silvio Marvisi

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