Sorbolo
Dove c’erano i campi ora sorge un centro sportivo-culturale che servirà al benessere di Mezzani. È questa l’idea, parafrasando la canzone di Celentano, alla base del progetto che ha preso il via ieri, con il primo colpo di escavatore.
Il campo da calcio in erba sintetica sarà omologabile anche per la Lega Pro a cui seguiranno spogliatoi, palestra, bar. Il tutto sarà al centro del polo scolastico. Entro la fine del 2026 nascerà quindi un piccolo campus in stile americano, in cui i figli possono restare fino a sera, in sicurezza, in contesto educativo e formativo sia per lo sport che per la scuola.
Alla presentazione hanno partecipato Simone Alberici presidente di Crer Figc Lnd, Massimiliano Rizzello coordinatore regionale Figc, Vittorio Andrea Vaccaro, consigliere nazionale Coni, Paolo Donegà responsabile istituto credito sportivo del Nord Est e Giammaria Manghi coordinatore politiche sportive della Regione Emilia Romagna. «Qui nascerà il campo più bello della provincia - afferma il sindaco Nicola Cesari - in un polo scolastico integrato che contiene la parrocchia, l’asilo, le scuole sia medie che elementari e le palestre. Il fine è di avere due poli scolastici, a Sorbolo e a Mezzani, perché il futuro è questo modello di welfare. Abbiamo ambizioni più grandi, non solo dare ai bambini e alle famiglie un’opportunità di welfare ma attirare nuove persone. Il ringraziamento va a tutte le realtà, fra cui la Regione e l’istituto di credito sportivo».
«Chiudiamo oggi - afferma l’assessore allo sport Gianmaria Fava - un lavoro che arriva dalla lungimiranza del passato, dalle amministrazioni precedenti. I terreni sono stati acquisiti nel 2020, mentre la progettazione si è chiusa nel 2022. Ci sono state lunghe attese, una contrazione del mutuo ma nel 2023 siamo riusciti a ottenere il benestare dell’Istituto di credito sportivo così da avviare le gare di appalto. Non è solo un campo da calcio ma il completamento di un campus con le altre strutture, un modello che va a soddisfare l’incremento di richieste. Qui, in una frazione da 3mila abitanti, ci sono 1.600 tesserati. Vogliamo portare eventi sportivi regionali e nazionali, possono essere ospitate anche altre squadre, il campo è omologabile per la Lega Pro. Il manto sintetico permette di eliminare tre campi: Casale che verrà riqualificato, via Gruppini e via Venezia che andiamo a riutilizzare».
Silvio Marvisi
© Riproduzione riservata
Gazzetta di Parma Srl - P.I. 02361510346 - Codice SDI: M5UXCR1
© Gazzetta di Parma - Riproduzione riservata