Meteo pazzo
									Giugno è stato più caldo di luglio (anche se di un grado). È successo solo sette volte in ben 150 anni.
Ma non facciamoci trarre in inganno dalle precipitazioni che, per qualche giorno, hanno rinfrescato la città: il mese di luglio chiude infatti con una media di 26,4°, sopra la media di +0,3° (come media si considera il periodo 1991-2020). Inoltre, la media delle minime in città è stata di 20,6°, quella delle massime di 32,1° (entrambe +0,3° rispetto alla media).
«Effetto rana bollita»
«La percezione di un luglio "fresco" da parte di molti non è confermata dai dati: la sensazione è che ormai ci si stia abituando al caldo... e che bastino pochi giorni "non caldi" in un mese per definire fresca l'estate», fa notare l'ingegnere Simone Monica, responsabile del sito Metoparma.com.
Si tratta del cosiddetto «effetto rana bollita» di Noam Chomsky: «L'effetto si basa sull'idea che se una rana viene messa in acqua bollente, salterà fuori immediatamente per salvarsi - spiega Monica -. Tuttavia, se la rana viene messa in acqua fredda e la temperatura viene aumentata gradualmente, la rana si abituerà al calore e non si accorgerà del pericolo, rimanendo nell'acqua fino a morire bollita». Una chiara metafora che fa riferimento direttamente agli esseri umani, oramai «assuefatti» dalle temperature sempre più roventi.
19 notti tropicali
Non c'è pioggia che tenga: luglio è stato un mese caldo, lo confermano ancora una volta i dati riportati dell'esperto: «Sono state ben 19 le minime tropicali (si definisce notte tropicale quando la minima non scende sotto i 20°) su 31 - informa il referente di Meteoparma.com -. Nel mese di giugno erano state addirittura 21, quindi a due terzi dell'estate contiamo già ben 40 notti tropicali in città: una mostruosità».
Non è andata molto meglio in periferia: «In luglio anche in campagna si contano 10 minime tropicali - fa sapere Monica - fino a una trentina d'anni fa si contavano (a malapena) sulle dita di una mano durante l'intera estate».
Pioggia «inaspettata»
Il cielo che s'incupisce all'improvviso, poi lo scroscio d'acqua con lampi e tuoni annessi. Giusto qualche ora e poi ecco spuntare il Sole. Il temporale di ieri «non era stato previsto: in ambito meteorologico bisogna sempre tenere in considerazione il fattore sorpresa - afferma Monica -. La causa di questa pioggia improvvisa? Un'infiltrazione di aria leggermente più fresca, che ha proprio innescato il temporale». Si è trattato a tutti gli effetti «di un anticipo del peggioramento» previsto per oggi.
Previsioni e allerta gialla
Anche oggi, infatti, sarà necessario aprire gli ombrelli: avremo ancora piogge e temperature sotto la media. Estate «in ripresa» solo durante la prossima settimana, quando il tempo sarà bello con temperature nelle medie: dal prossimo fine settimana potrebbe concretizzarsi una nuova ondata di caldo, ma naturalmente, vista la distanza temporale, è ancora da confermare (per tenersi aggiornati è possibile consultare la www.meteoparma.com o la pagina Facebook di Meteoparma).
In vista di possibili «temporali di forte intensità e rapidità di evoluzione, con probabili effetti e danni associati» (si legge nella nota), la Regione ha diramato ieri un'allerta meteo gialla, che sarà in vigore oggi fino alla mezzanotte di domani. Allora non bisogna farsi trovare «impreparati»: meglio non dimenticare a casa l'ombrello.
Anna Pinazzi
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