Collecchio
Addio a Tina Bellardi, negoziante storica di Collecchio. Se ne è andata a 89 anni dopo una vita dedicata al commercio. Con il marito Giorgio Salati ha infatti gestito il negozio di alimentari di piazza partigiani dal 1972 a metà degli anni Ottanta. Una figura molto conosciuta, la sua, in paese dove era molto stimata per la simpatia e savoir-faire.
«La mattina per me era un rito passare da Tina e Giorgio a prendere il panino prima di andare a scuola – ricorda un ex ragazzo degli anni Settanta. Nel suo negozio respiravi un’atmosfera familiare. Tina era come una mamma premurosa, attenta e piena di simpatia. Se ti mancava qualche spicciolo per pagare il conto, non si preoccupava più di tanto: me li darai la prossima volta, diceva». Ha incarnato un mondo che non esiste più fatto di tanta umanità e fondato sui rapporti reciproci. Tutti la conoscevano ed il negozio era la sua casa.
«Ricordo quando andavo a comprare le patatine da lei – dice Giovanni – entravo e mi aggiravo tra gli scaffali fin che non le avevo trovate. Con il marito Giorgio faceva una coppia unica. Erano due veri commercianti uniti negli affetti e nella vita con il lavoro che avevano intrapreso». La loro grande passione era il ballo liscio e insieme hanno ballato per una vita. Giorgio prima era stato dipendente di una ditta di lavorazione del vetro a Milano, mentre Tina aveva fatto la casalinga.
Dopo il matrimonio, a metà degli anni Sessanta, la decisione di trasferirsi a Collecchio, per aprire il negozio di alimentari, e dove poi sono rimasti per sempre. A metà degli anni Ottanta con l’avvento dei primi supermercati la decisione di cambiare tipo di attività commerciale, con il figlio Mirco infatti hanno aperto la tabaccheria di piazza Partigiani ancora oggi gestita dallo stesso Mirco.
«Tina è stata una donna molto dinamica e attiva che ha saputo mettersi in gioco e che ha affrontato la realtà con ottimismo e tanta voglia di fare – la ricordano alcuni clienti. Ci mancheranno la sua simpatia ed il suo sorriso».
In tanti le hanno tributato l’ultimo saluto in occasione delle esequie che si sono svolte nella chiesa parrocchiale di Collecchio e che sono state celebrate da don Andres Bernal.
La piangono il figlio Mirco con Adriana e la figlia Donatella con Sergio, oltre ai nipoti a cui era ovviamente molto legata.
Gian Carlo Zanacca
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