INAUGURAZIONE
È stato potenziato l’impianto fotovoltaico di Stern Energy, al confine fra Parma e Sorbolo. Ieri mattina, l'inaugurazione. Il «rinnovo» ha aumentato la potenza dell'impianto senza però modificare la superficie occupata. I pannelli del campo fotovoltaico, entrato in funzione nel 2010, sono stati sostituiti per garantire miglior efficienza ed affidabilità.
«L’impianto Parma 1 - spiega Stefan Torri, presidente esecutivo di Stern Energy - è stato rinnovato: lo viviamo come un grande successo, visto l’impegno di tante persone. È il primo impianto costruito fra il 2010 e 2011 che costituisce una centrale più ampia. Abbiamo realizzato un’opera straordinaria di revamping e repowering, la potenza era di 6 Megawatt con moduli a posizione fissa mentre ora la potenza è passata a 9 Megawatt con inseguimento monoassiale per massimizzare l’irraggiamento. L’efficienza è stata migliorata del 30%, un intervento importante che di rende orgogliosi di non aver modificato il perimetro, non abbiamo creato ulteriore impatto sul territorio, nemmeno sulle connessioni elettriche».
«È un impianto modello - prosegue Torri -. Il rinnovamento è stato effettuato in 5 mesi, sezione per sezione, così da minimizzare al minimo la perdita di energia. Abbiamo trovato grande vicinanza e una comunità di intenti straordinaria con il Comune di Parma. Questa amministrazione dimostra attenzione maggiore rispetto ad altre realtà, portandoci verso un cammino condiviso verso Parma Carbon Neutral 2030. Devo ringraziare Stern Energy, i tecnici, gli ingegneri e il personale di cantiere compresi professionisti e collaboratori. Anche Soltigua ci ha supportati al meglio, un’azienda emiliana per i sistemi di inseguimento solare; Sma è uno storico produttore a livello europeo di inverter di alta gamma, Astroenergy è fra i dieci più grandi produttori di moduli al mondo. Si tratta di un investimento per il futuro, era necessario rinnovare viste le nuove possibilità di incremento di potenza, importante farlo ora così da avere un respiro di circa 15 anni di massima efficienza».
Al tour organizzato per l’inaugurazione hanno partecipato, oltre a un folto gruppo di tecnici e addetti ai lavori, anche gli assessori del Comune di Parma Chiara Vernizzi (Rigenerazione urbana) e Gianluca Borghi (Ambiente ed energia).
«Ora l’impianto produce all’incirca dalle 8 alle 19 di ogni giorno - afferma Alessandro Savi, project manager dell’operazione -. Il sistema legge la situazione atmosferica e interviene posizionando i moduli per evitare danni o problemi. Importante notare che questo campo fotovoltaico può essere smontato completamente, non ci sono parti fisse se non piccole parti in cemento, così che il terreno può tornare a uso agricolo, se necessario, in brevissimo tempo».
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