×
×
☰ MENU

Medesano

La comunità saluta don Francesco Ponci

La comunità saluta don Francesco Ponci

12 Ottobre 2025, 10:02

Un grande abbraccio corale. Così si può riassumere l’ultima celebrazione di don Francesco Ponci come parroco di Medesano e Miano, prima di assumere l’incarico come rettore di Santa Lucia in città e collaboratore pastorale della nuova parrocchia «Anna Maria Adorni» (San Leonardo, San Bernardo degli Uberti, Cristo Risorto, Baganzolino e Moletolo).

Nativo di Noceto, dopo l’ordinazione, avvenuta nel 1993, don Francesco è stato viceparroco nella parrocchia del Sacro Cuore a Parma, quindi, dal ‘96 al 2001, assegnato alle parrocchie della via Francigena.

Dal 2007 al 2011 il trasferimento a Felegara e in seguito a Fognano ed Eia, fino al 2019 per poi arrivare a Medesano: in tutte le località parrocchiali il sacerdote ha lasciato il segno, in termini comunitari e sociali e anche nel recupero e valorizzazione del patrimonio.

Nella chiesa gremita don Francesco ha ricevuto, con comprensibile commozione, i ringraziamenti dei numerosi fedeli presenti, a cominciare dai rappresentanti delle associazioni cattoliche parrocchiali: «Quando Francesco è arrivato nella nostra comunità - hanno detto - si è trovato sommerso da impegni e responsabilità, e il periodo non era certo dei più favorevoli: ci trovavamo infatti nel pieno della pandemia. Eppure, fin da subito, è riuscito a prendere in mano la situazione, trovando sempre soluzioni alternative per permettere al nostro cammino di fede di continuare. Quello che Francesco ci ha lasciato non è stato un semplice tetto ristrutturato o qualche nuovo paramento liturgico, ma qualcosa di molto più prezioso: la libertà di costruire relazioni autentiche e la capacità di vivere al di fuori degli schemi di una società che tende a privilegiare le competenze più dei contenuti interiori delle persone. Francesco, infatti, non è stato solo la guida della nostra comunità, ma anche un amico, una presenza capace di accompagnarci con autentica profondità e umanità».

Anche i referenti della Comunità Musulmana hanno espresso la loro gratitudine: «Il nostro pensiero oggi è colmo di riconoscenza per la persona che è stata per noi: prima di tutto, un amico. In questi anni, il rapporto tra la nostra comunità e la parrocchia di Medesano, grazie a don Francesco, è sempre stato basato sul rispetto, sulla collaborazione e, permettetemi di dirlo, su una vera amicizia. Don Francesco non ci ha mai fatto mancare la sua disponibilità, il suo ascolto, il suo sguardo aperto e accogliente. Ha saputo vedere in noi non solo una comunità religiosa diversa, ma anche dei fratelli e delle sorelle, con cui condividere valori comuni: la solidarietà, la dignità della persona, la pace, il dialogo. In un tempo in cui le differenze troppo spesso diventano muri don Francesco ha saputo costruire ponti. E quei ponti resteranno».

Anche i bambini del Polo Baloo hanno voluto salutare il loro parroco, ricordandone la vicinanza e le visita a scuola.

Presente alla celebrazione anche il sindaco Michele Giovanelli il quale, nel donare una targa al sacerdote, si è espresso a nome dell’amministrazione e della cittadinanza: «Ringraziamo Francesco per il servizio prestato nelle nostre comunità negli ultimi 6 anni. Francesco ci ha guidato in un cammino di fede profonda autentica che insieme abbiamo condiviso e che porteremo sempre con noi. Caro Francesco, ti auguriamo il meglio possibile, auspicando che il tuo percorso pastorale possa continuare a seminare fede speranza e che il tuo impegno verso il mondo dello scautismo possa proseguire con quell’ entusiasmo che ti ha da sempre contraddistinto e che nel tempo ha saputo dare frutti migliori».

Do.C.

© Riproduzione riservata

CRONACA DI PARMA

GUSTO

GOSSIP

ANIMALI