Lutto
Polesine Zibello I valori del volontariato, della solidarietà e dell’altruismo vissuti con operosità e, prima di tutto, col cuore facendo, della sua stessa esistenza, un dono.
Polesine Zibello piange la scomparsa, all’età di 90 anni, dal cavalier Rino Barezzi, un uomo di straordinaria bontà che ad intere generazioni di persone ha insegnato, con semplicità, ma con verità, il senso del dono, senza mai chiedere nulla in cambio.
Entrato nell’Avis di Zibello nel 1959 (era uno dei fondatori) ha fatto parte del direttivo per 62 anni, di cui trenta vissuti da vicepresidente ed altri 32 anni da presidente di sezione ed ha donato qualcosa come 122 sacche di sangue.
Numeri eccezionali che la dicono lunga sulla levatura di questo uomo di campagna, un gigante di altruismo e di bontà, che ha fatto del dono il suo stile di vita e la sua missione. Per i suoi meriti, e per il grande rapporto che ha sempre avuto col mondo dell’associazionismo, nel 1999 gli era stato conferito il titolo di cavaliere della Repubblica, del quale è sempre andato particolarmente e giustamente fiero.
Memorabili restano gli sforzi profusi per la realizzazione, grazie alla partecipazione del Comune e della cittadinanza, dell’attuale casa del donatore di Zibello, ma anche l’impegno che ha profuso, per tutta la vita, per tenere alto il nome dell’Avis e per avvicinare tanti giovani alla donazione.
In passato, per tanti anni, agricoltore di lungo corso, intimamente legato a quella terra di fiume che non ha mai lasciato, si è meritato sempre la stima, l’affetto e soprattutto la gratitudine di tutti. Gratitudine che l’Avis locale gli aveva ribadito con una targa anche lo scorso anno definendolo «un grande uomo, un grande donatore e per sempre il nostro presidente».
«Una persona semplice e stimata che ha dedicato gran parte della sua vita agli altri e al volontariato - ha commentato il sindaco Massimo Spigaroli - sempre in prima linea gestendo con capacità, passione e abnegazione l’Avis locale».
Cordoglio anche dall’ex sindaco Manuela Amadei che ha aggiunto: «Ricordo il presidente Rino Barezzi con affetto e stima, riconoscente per la sua instancabile opera a favore dell’Avis - ha sottolineato Amadei -. Persona buona e volenterosa, che è stato di esempio».
«Commosso - ha aggiunto un altro ex sindaco, Gaetano Mistura - saluto con animo riconoscente il cavalier Rino Barezzi, instancabile presidente Avis e per lui invoco l’eterna pace dei giusti».
Rino Barezzi ha lasciato nel dolore la moglie Maria con i figli Anna Rosa, Alessandro con Antonella, i nipoti Morena, Sara e Mattia, le pronipoti Lavinia e Gaia, la sorella Luisa ed il cognato Vasco».
Oggi, giovedì 23 ottobre, alle 20,30 sarà recitato il rosario nella parrocchiale di Zibello dove domani, alle 10, saranno celebrati i funerali.
Paolo Panni
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