Rimboschimenti con specie autoctone in seguito a gravi eventi meteoclimatici, diradamenti e altri interventi selvicolturali per favorire la ripresa vegetativa, consolidamento di frane e versanti boscati. Sono alcune delle azioni che saranno realizzate in Emilia-Romagna grazie al bando 2020 del Programma regionale di sviluppo rurale e che interessano prevalentemente il territorio montano.
La Regione ha stanziato 1,3 milioni per finanziare 13 interventi di ripristino e manutenzione da parte di Comuni e Unioni di Comuni, Enti parco, Consorzi forestali.
I lavori dovranno essere iniziati entro il 31 ottobre di quest’anno e ultimati entro 31 ottobre del 2022. Il finanziamento regionale copre il 100% del costo dei lavori con l'esclusione delle spese Iva.
«Abbiamo lavorato in questi mesi - sottolinea l’assessora alla Montagna, parchi, forestazione, aree interne e programmazione territoriale Barbara Lori - e abbiamo prorogato i termini del bando proprio per concedere la massima partecipazione da parte di enti e istituzioni affinchè si realizzi il ripristino delle aree boscate danneggiate da calamità naturali com'è stato, ad esempio, dopo il devastante caso delle Pinete di Cervia».
Dei 13 progetti 5 sono in provincia di Reggio Emilia per un importo di 535.841 euro; 4 in provincia di Ravenna per un importo di 415.246 euro; 2 nel Piacentino e altrettanti nel Parmense per un importo - rispettivamente – di 131.240 e 226.324 euro.
© Riproduzione riservata
Contenuto sponsorizzato da BCC Rivarolo Mantovano
Gazzetta di Parma Srl - P.I. 02361510346 - Codice SDI: M5UXCR1
© Gazzetta di Parma - Riproduzione riservata