Sequestrate 84 forme in stagionatura difettose. 137 bloccate: multato e chiesta la sospensione per un caseificio

I Carabinieri del Nas di Parma, hanno eseguito alcuni controlli in un caseificio della provincia di Parma, sequestrando e avviando le pratiche per distruggere 84 forme di formaggio pronte a diventare Parmigiano Reggiano (pari a circa 2.500 chilogrammi), in
quanto non erano idonee a proseguire la stagionatura perché presentavano crepe, alveolature e rotture, in difformità alle procedure di autocontrollo aziendale. Inoltre hanno proceduto al fermo ufficiale di 137 forme dello stesso tipo (pari a circa  4.100 chilogrammi), in attesa della valutazione da parte degli specialisti del dipartimento di Sanità pubblica – servizio Sanità pubblica veterinaria dell’Ausl di Parma, intervenuto su richiesta dei militari. Il valore commerciale della merce sottoposta ai due vincoli è pari a circa 130 mila euro. Tra le altre irregolarità rilevate: sporcizia diffusa sulle superfici; presenza di insetti infestanti vivi e formazioni di ragnatele e ragni; intonaco delle pareti danneggiato e con diffuse soluzioni di continuità e sistemi di protezione da agenti infestanti danneggiati. Tali carenze hanno comportato a carico del legale rappresentante del caseificio una sanzione amministrativa complessiva di 3mila euro e la segnalazione all’autorità sanitaria per la sospensione dell’attività sino al ripristino delle condizioni igienico sanitarie.