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LANGHIRANO

Cultura, arte, rapporti umani: così il Castello a Torrechiara vive

Presentato un programma ricco di iniziative. Si parte sabato

Cultura, arte, rapporti umani: così il Castello a Torrechiara vive

di Maria Chiara Pezzani

21 Settembre 2023, 08:41

Un castello vivo e aperto, che abbraccia il paesaggio, in dialogo con il territorio in cui è inserito, la comunità e le sue voci, patrimonio vivo da preservare. Sono state presentate ieri mattina le attività di educazione al patrimonio, i progetti di valorizzazione e le iniziative didattiche legate al Castello di Torrechiara, frutto di un lavoro intenso in dialogo e confronto con le diverse realtà del territorio.
Già sabato e domenica, in occasione delle Giornate europee del patrimonio, saranno tre gli appuntamenti. «Il castello è in fase di accelerazione nelle sue attività, che deve intessere con il territorio in una molteplicità di orizzonti, che sono anche quelli di inclusione culturale - ha evidenziato il direttore regionale musei Emilia Romagna Giorgio Cozzolino -. Stiamo lavorando in questa direzione con il Comune di Langhirano, con la Pro loco, con l’associazione Melusine».
«La parola chiave di questo lavoro è relazioni, i rapporti umani che spesso non si vedono, con le persone che qui lavorano e con il territorio che opera intorno al castello – ha evidenziato la direttrice del Castello di Torrechiara Carolina Tenti -. In questo senso il museo non è uno spazio chiuso, ma aperto e su questo stiamo lavorando». La direttrice ha quindi illustrato i progetti in corso, dai nuovi pannelli per accogliere i visitatori agli impianti di sicurezza per togliere il vincolo numerico delle presenze; la manutenzione straordinaria del verde e la convenzione con il Comune per i matrimoni con rito civile nel castello.
«Grazie al bando, Melusine associazione culturale ha proposto un programma ricco di iniziative che inizierà sabato. E poi il Laboratorio permanente sul Paesaggio, che in questi mesi ha visto la collaborazione della Pro loco e della comunità perché questa bellezza non venga dimenticata».
«Un lavoro enorme, di incontri e momenti di confronto che testimoniano l’impegno messo in campo, perché il luogo sia aperto e soprattutto vivo - ha spiegato il vicesindaco di Langhirano Anthony Monica -. Un lavoro che ha risvegliato l’orgoglio delle persone di Torrechiara, ricordi e testimonianze della nostra storia da preservare». «È stata stimolante questa nuova esperienza di museo partecipato, in dialogo con la comunità» ha aggiunto l’assessore alla Cultura Alessandra Brindani. «Grazie a Pro loco che ha individuato tutti i nostri testimoni, che noi chiamiamo Patrimonio vivo – ha spiegato Patrizia Cirino, Responsabile servizi educativi e dell’Area Cura e Gestione delle Collezioni, Studio, Didattica e Ricerca -. Il tema delle Giornate europee è il patrimonio vivente, invito alla tutela attiva e partecipata, alla salvaguardia delle conoscenze, dei saperi, delle tradizioni. Il laboratorio ha permesso di dare parola alla comunità locale e la Passeggiata patrimoniale, la prima in Italia all’interno di una Direzione regionale, vedrà le persone condurre il percorso, rievocando ricordi, testimonianze, trasmettendo il proprio patrimonio di conoscenze».
Un ricco programma che inizia sabato. Alessandra Mordacci di Melusine associazione culturale ha illustrato i due eventi in programma e le iniziative future, «una valorizzazione partecipata tra atelier didattici e percorsi differenziati, tra i quali “Gli animali e i misteri delle grottesche”, “Due cuori e un castello”, “Il paesaggio e il buon governo nella Camera d’oro”, con appuntamenti già sabato 21 e 28 ottobre».

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