Stati Uniti
Grande successo del Dinner and Dance dei valtaresi, domenica scorsa a New York. «Una delle più belle edizioni di sempre», ha commentato Frank Capitelli, storico presidente della Valtarese Foundation, l’associazione che è da sempre un punto di riferimenti per gli emigrati dal nostro Appennino negli Stati Uniti. In più di 400 si sono ritrovati al Maestro’s, nel Bronx, per celebrare una bellissima tradizione, molto sentita dai valtaresi di qua e di là dall’oceano. Nel corso della festa sono stati premiati, come «uomini dell’anno», il sindaco di Borgotaro e il manager Donald J. Corti.
Il filo conduttore del Dinner and Dance è, da sempre, l’amicizia. E, con quella, la voglia di ritrovare amici, parenti e compagni di avventura, di rinsaldare il legame – fortissimo – con la terra d’origine. Folta la delegazione arrivata da Parma: c’erano il consigliere regionale Matteo Daffadà, da sempre molto vicino agli emigrati e alle associazioni che li rappresentano, il vicepresidente dell’Assemblea della Regione Emilia Romagna, Fabio Rainieri e il presidente della Provincia Andrea Massari, oltre al sindaco di Borgotaro Moglia. Presente anche il console Cesare Bieller, che ha sottolineato come la Valtarese Foundation sia una splendida realtà, grazie alla capacità di attrarre tanti giovani. Da anni, infatti, in occasione del Dinner and Dance la Valtarese Foundation assegna borse di studio ai migliori studenti: e anche questo aiuta a tenere viva e molto attiva l’associazione, oltre a richiamare alla festa tantissimi giovani.
Guarda le dichiarazioni di Frank Capitelli (presidente della Valtarese Foundation) e Cesare Bieller (console)
Guarda le dichiarazioni di Matteo Daffadà (consigliere regionale) e Fabio Rainieri (vicepresidente dell'Assemblea ER)
Guarda le dichiarazioni di Andrea Massari (presidente della Provincia di Parma) e Marco Moglia (Sindaco di Borgotaro e «uomo dell’anno»)
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