×
×
☰ MENU

Gente di campagna

Ilio, non solo lumache, ci sono anche le uova colorate

Ilio, non solo  lumache, ci sono anche le uova colorate

di Claudia Olimpia Rossi

17 Aprile 2024, 10:11

È una storia di uova colorate, lavanda, api, lumache che mangiano cavoli, quella dell’azienda agricola «Ilio», a Cattabiano di Langhirano. 

Cinzia Odorizzi e Luca Lori l’hanno fondata nel 2015, dandole il nome dello zio che li ha ispirati e motivati. «Di Porporano io, trentina mia moglie - racconta Luca - ci siamo voluti dedicare all’agricoltura elevandoci un po’ rispetto alla pianura. In collina, anche se un po’ fuori mano, la natura è ricchissima. Sono tornato alla terra, dopo essermi occupato di altro per anni. Invece mia moglie fa tuttora la farmacista part-time». Senza timore di trasformare in realtà le loro ispirazioni, Cinzia e Luca sono partiti dalle lumache, allevate a Cattabiano secondo la metodologia a ciclo biologico completo. Alla linea gastronomica si affiancano quelle farmaceutiche, da cui nascono creme mani, viso, corpo e il prezioso siero.

 «Deleghiamo - prosegue l’imprenditore - la lavorazione ad un laboratorio, seguendone personalmente l’intero processo. L’estrazione della bava avviene attraverso un macchinario, certificato cruelity free, che stimola tramite fitoestratti le lumache ad emetterla. In un secondo momento, la bava viene elaborata e filtrata. Partiti con grande entusiasmo, abbiamo constatato purtroppo che questa non è la zona giusta per le lumache, molto ricercate invece in Lombardia, Piemonte, Sicilia, Calabria. Qui va il maiale». 

Altro fiore all’occhiello dell’azienda sono le erbe officinali, in particolare la lavanda, impiegata per una profumata linea cosmetica. “Ilio” però è nota soprattutto per le galline. Ruspanti e biodiverse, sono un esercito di 250, razzolanti all’aperto. Le Araucana depongono uova azzurre, le Olive Eggers verde oliva, le Australorp e Lohmann Brown rosa, le Marans e Wyandotte bruno cioccolato, fino al bianco delle Livornesi: oltre alla tinta, derivante da caratteristiche genetiche delle galline, hanno forme e dimensioni variegate. “Ilio” le porta con il proprio banco a Mercatiamo, ma sono anche i clienti a salire a Cattabiano a prendersele. Anche se i titolari non ci sono: la pittoresca casetta davanti al cancello, infatti, custodisce le uova per un self service attivo h 24 (ma con preavviso). 

«E’ un’usanza diffusa in Europa, che noi abbiamo visto non solo in Francia e Germania ma anche in Trentino, dove vivono i miei suoceri» aggiunge Luca. L’azienda “Ilio”, del resto, sa centrare il bersaglio: Cinzia e Luca praticano il tiro con l’arco. «Quando ci siamo conosciuti - così Luca Lori - avevamo la passione delle moto e della mountain bike. Poi abbiamo lasciato perdere, anche per prudenza. Qui bisogna essere sempre operativi, 365 giorni all’anno. Più che un lavoro è uno stile di vita. Adesso ci piace il tiro con l’arco 3D: ci sono dei luoghi dedicati, con sagome e bersagli. Avevamo fatto il corso insieme e ci svaghiamo con quello. Siamo un po’ particolari: cerchiamo sempre qualcosa di originale».

  La Scheda          

Nome: Cinzia Odorizzi, Luca Lori
Età:  40 anni, 57 anni
Segno zodiacale:  Gemelli,  Cancro
Studi:    Laurea in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche,  Licenza media
Hobby:   Tiro con l’arco 3D
Sogno nel cassetto:  «Il nostro sogno nel cassetto lo stiamo vivendo insieme»
Azienda:    Società agricola «Ilio», strada Pellegrino Riccardi 37°, Cattabiano (Langhirano)
Attività:    Elicicoltura, allevamento avicolo per produzione uova, Apicoltura

© Riproduzione riservata

CRONACA DI PARMA

GUSTO

GOSSIP

ANIMALI