VAL D'ENZA
Si è svolta questa mattina al "taglione" nell'Enza la manifestazione dei sostenitori della diga di Vetto. Sono intervenuti, tra gli altri, Lino Franzini, presidente della Municipalità di Ramiseto, e i consiglieri regionali Emiliano Occhi e Marco Mastacchi. E' stato rinnovato l'appello al mondo della politica ad accogliere l'idea di una nuova progettazione per un invaso nella valle dell'Enza. La candidata del centrodestra alle elezioni regionali, Elena Ugolini, ha inviato una lettera.
Elena Ugolini sostiene il progetto
«È necessario portare a termine la diga di Vetto con la massima capacità idrica invasabile per garantire il massimo dei benefici irrigui, idropotabili ed energetici. Il bacino di Vetto darebbe la possibilità di trattenere e convogliare le acque nei mesi di abbondanza per utilizzarle nei periodi di necessità, di conservare acqua pura, di utilizzare l’energia idroelettrica che può essere prodotta e di avere la disponibilità dell’acqua necessaria per i territori di Reggio Emilia e Parma». Lo dice Elena Ugolini, candidata del centrodestra alla presidenza della Regione Emilia-Romagna.
«L'Emilia-Romagna - dice - è una delle regioni in cui la percentuale di territorio potenzialmente allagabile e quella di popolazione esposta a rischio alluvione sono superiori rispetto ad altre zone d’Italia. Allo stesso tempo, è anche una terra soggetta a ricorrenti fenomeni di siccità. È sempre più evidente che l’acqua è, e sarà, un bene sempre più scarso e prezioso. Una risorsa da tutelare e da cui tutelarci. Non realizzare la diga di Vetto va contro ogni ragionevole esigenza del territorio. La creazione di un lago di montagna di importante grandezza, sull'esempio di quello di Bilancino nel Mugello, può inoltre garantire anche una forte attrazione turistica e lo sviluppo contestuale dei Comuni montani limitrofi».
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