Traversetolo
Traversetolo Il suo mondo era la bottega, quel luogo di sapori ed incontri punto di riferimento per i tanti clienti, ai quali riservava calore ed attenzioni. È mancato nei giorni scorsi Ugo Mori, per tutti «Ughetto», volto molto conosciuto a Mamiano, dove aveva un negozio di gastronomia. Originario di Parma, orfano in tenera età del padre, ha vissuto a Felino fino ad 11 anni, fino a quando viene a mancare anche la madre.
Viene così accolto dagli zii a Mamiano, paese che non ha più lasciato. Loro gestivano una trattoria con annesso negozio, come spesso accadeva all’epoca. Appena 20enne, si sposa con Antonia e insieme rilevano il negozio che ben presto diventa il loro mondo. Quel negozio diventa un punto di riferimento per il paese ma non solo, perché i tanti clienti che venivano in estate a Mamiano, tornavano a servirsi della grande qualità che garantiva. Ironico e sempre pronto ad accogliere i clienti, era solito scrivere piccole poesie in rima come omaggio natalizio. E in quella bottega è rimasto fino all’ultimo, anche dopo la scomparsa della moglie, orgoglioso del suo lavoro e di quell’eredità colta dai figli Dina, consigliera di maggioranza a Traversetolo, e Massimo, suggellata da un nuovo negozio.
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