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Albareto

Non solo cibo: scatta la Fiera del Fungo porcino Stand, musica e mercato dell'artigianato

Ieri il taglio del nastro

di Rachele Camisa

06 Ottobre 2024, 20:42

Albareto Entra nel vivo la 27ª edizione della Fiera Nazionale del Fungo Porcino: sulle note del Corpo bandistico di Albareto, il sindaco Carlo Berni ha ufficialmente dato il via alla manifestazione. Numerose le autorità presenti, tanti sindaci di altrettanti Comuni che non hanno voluto mancare all’avvio di questo evento che celebra le eccellenze di un intero territorio.
«Gioia, entusiasmo e tanta riconoscenza per il supporto che ciascuno di voi - ha detto il sindaco Berni rivolto al gruppo dei promotori e collaboratori - ha dato all’organizzazione di tutto ciò, e lo ha fatto in maniera del tutto volontaria».
«È un viaggio che riprende insieme, con lo spirito che ci ha contraddistinto dalla prima edizione. Quando si fa il sindaco di un comune piccolo - ha aggiunto in occasione del taglio del nastro inaugurale - vedere in queste occasioni l’enorme lavoro che ciascuno offre responsabilizza ancora di più nel portare avanti eventi come questi che lasciano il segno e che diventano buone prassi».
All'inaugurazione erano presenti anche i consiglieri e i componenti dell’Associazione Fiera del Fungo Nazionale, che hanno parlato di «un caloroso abbraccio ai partecipanti alla manifestazione da parte di tutte le persone di Albareto e dei tantissimi volontari che supporteranno lo scorrere del fitto calendario di iniziative di questo weekend».
Nel Palafungo cuore della manifestazione gli stand offrono esperienze enogastronomiche e prodotti d'eccellenza provenienti da tutte le regioni d’Italia, che ben si affiancano al porcino Igp.
Nella piazzetta, poi, street food e mercato artigianale.
Ora c'è grande attesa per lo show cooking di «L’Artusi racconta», per le passeggiate a cavallo nel bosco e le escursioni “lezioni nel bosco” con Nicolò Oppicelli e - domani - per la presentazione del libro “Comunalie del parmense ed altri domini collettivi” dell’avvocato Mazzadi.
Insomma, sarà una grande festa, per tutti. Per due giorni, Albareto sarà il cuore pulsante della gastronomia italiana. Nella tensostruttura, le cucine sono a pieno ritmo sotto la guida di Romina Bosi e Marco Ferrari e accontenteranno qualsiasi palato.
I visitatori avranno l’opportunità di degustare piatti sia tradizionali che con qualche tocco innovativo a base di funghi porcini, preparati da cuochi locali molto rinomati che aspetteranno quanti vorranno pranzare e cenare sotto la tensostruttura.
Programma completo su: https://www.fieradialbareto.it.

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