Tutta Sant'Andrea Bagni si è mobilitata per Elisabetta

Medesano Una cena come un abbraccio, una mano tesa, un gesto di vicinanza. La Nuova Pro loco Sant'Andrea Bagni, in collaborazione con I ragazzi del Rio Fabbro, le rezdore della parrocchia, don Enzo Salati e l’amministrazione, hanno organizzato nelle scorse serate una cena benefica per dare una mano alla 43enne Elisabetta Riolfi, cittadina che risiede nella frazione termale, affetta da una forma di Sla.

Davvero tanti i partecipanti, a dimostrazione di quanto l’iniziativa fosse sentita. A sostegno dell’iniziativa si sono fatte avanti diverse realtà commerciali del territorio, altrettanto importanti: Panificio Bitti, I Cottinforno, la famiglia Tanzi del Supermercato Paladini di Ramiola e Araldi. Un grande lavoro da parte dei volontari: in 15 giorni grazie al loro impegno sono stati raccolti 4mila euro, consegnati nelle mani di Elisabetta, commossa nel vedersi circondata da tanto affetto. Come lei la sorella Eleonora, che si è trasferita a Sant'Andrea solo un anno fa, sorpresa di tanta solidarietà. «Ho parlato in paese di Elisabetta due settimane fa e sono riusciti a fare tutto questo… incredibile, non sanno neanche chi sono».

«Questo primo pezzetto è un sostegno prezioso per poter avviare il primo ciclo di cure, per Elisabetta - ha detto il sindaco Michele Giovanelli -. Il paese si è mobilitato, la cittadinanza ha dimostrato una sensibilità incredibile, segno evidente di affetto, amicizia e vicinanza nei confronti di una nostra concittadina che ha bisogno di tutti noi. Quando facciamo squadra insieme, le nostre comunità sanno davvero essere straordinarie. Il calore e l’emozione che insieme abbiamo vissuto era palpabile, come la felicità di Elisabetta e della sua famiglia per aver trovato lungo il loro difficile percorso nuovi amici su cui poter contare. Sono orgoglioso di essere il sindaco di questa comunità».

Elisabetta Riolfi ha lanciato anche una raccolta fondi con gofound, che porta un titolo chiarissimo, «Il sogno di Elisabetta».

Per conoscere La vicenda di Elisabetta ed eventualmente contribuire: https://gofund.me/2cba3f4a.