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Lo Spineto, dove gli animali sono allo stato «bradissimo»

La storia di Tiziana Sfriso, titolare dell’azienda di agricoltura ecologica e allevamento naturale a Neviano de Rossi

Lo Spineto, dove gli animali sono allo stato «bradissimo»

di Claudia Olimpia Rossi

01 Dicembre 2024, 09:39

Tende all’armonia l’abilità di Tiziana Sfriso, titolare dell’azienda di agricoltura ecologica e allevamento naturale “Lo Spineto” a Neviano de Rossi, nel sovvertire l’ordine precostituito. «Nata in una famiglia di mare e laureata in informazione scientifica sul farmaco, ora lavoro proprio sulla terra, a stretto contatto con i miei animali, perseverando nell’idea che gli antibiotici debbano stare lontano dell’allevamento».
«Nel 2017 - si racconta l’imprenditrice, confermando a voce un’entusiastica spontaneità suggerita già online dal sito - ho fondato Lo Spineto con quattro riproduttori. L’intento, da consumatrice di carne, era trovare un modo giusto di curare gli animali e inserirli nell’ambiente. Con un po’ di ricerche sono arrivata alla scelta del Suino Nero di Parma, presente sui libri di storia fin dai tempi dei Borbone. Allevare una razza nata qui è molto importante a livello di habitat, un aspetto da valorizzare insieme alla tradizione culturale». I Suini Neri de “Lo Spineto”, azienda così “battezzata” per la diffusione di spine tra le piante che compongono il pascolo, sono iscritti al registro genealogico dedicato a questa razza rustica e pregiata. Allevati allo stato “bradissimo”, in aree di quattro ettari tra frutteti e boschi, vivono in gruppo.
Il rispetto dei cicli naturali è uno dei mantra aziendali, insieme al comandamento “antibiotics free”. «Gli animali allo stato brado - spiega - sviluppano un grasso buono, ricco di acido oleico, che non incide su colesterolo e trigliceridi. In Italia abbiamo tante razze autoctone: a far la differenza è come le si alleva. A ciclo chiuso, noi partiamo dalla riproduzione per arrivare dopo due o tre anni alla macellazione. Infine trasformiamo tutto in salumi della nostra tradizione, senza l’impiego di conservanti. Nel 2024 abbiamo aperto anche un allevamento allo stato brado di bovini da carne e uno di vacche da latte per Parmigiano Reggiano».
Presidente di Confagricoltura Donna Parma e di Parma Bio Valley, distretto del biologico di Parma e Provincia, Tiziana Sfriso crede in modo fattivo nella parità di genere e nell’agricoltura sostenibile. «Oggi è più che mai importante - aggiunge - fare rete per valorizzare le aziende che lavorano in modo giusto e tenere alta l’attenzione sul ruolo delle donne nell’agricoltura. Ogni giorno viviamo sulla nostra pelle che le pari opportunità non sono affatto raggiunte. Ad esempio, noto che le persone prendono come interlocutore mio marito, entrato in azienda dopo aver lasciato il suo lavoro, perché uomo. Per carattere io non mi sento di dover dimostrare nulla, ma altre imprenditrici ci soffrono. Veniamo sempre considerate figlie, sorelle, mogli di. Invece siamo cardini. Vorrei sottolineare anche l’importanza del concetto di conduzione familiare. “Lo Spineto” cresce con la passione dei nostri figli Miranda e Leone, 13 e 10 anni. Credono tantissimo nel progetto e fanno la loro parte, anche sacrificando un po’ di tempo». Proprio così è il “sogno nel cassetto” di Tiziana e famiglia: «obiettivi da realizzare giorno dopo giorno».

LA SCHEDA

Nome: Tiziana Sfriso.
Età: 42 anni.
Segno zodiacale: Sagittario.
Studi: Laurea in Informazione scientifica sul farmaco
Hobby: Camminare nei boschi.
Sogno nel cassetto: “Non ho sogni ma obiettivi che realizzo giorno dopo giorno”.
Azienda: Azienda agricola “Lo Spineto”, Neviano de Rossi, Fornovo Taro. Punto vendita “Il Negozietto” a Poggio di Sant’Ilario Baganza, via Damenti 1.
Attività: agricoltura e allevamento.



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