Finti carabinieri al telefono: tentativi di truffa a raffica

Giornata di grande lavoro per i professionisti della truffa telefonica.
Mercoledì, decine di fidentini, hanno detto di aver ricevuto telefonate da parte di individui che si spacciavano per finti carabinieri, comunicando che un loro familiare era rimasto coinvolto in un incidente e che per toglierlo dai guai, sarebbe servita una certa somma di denaro.
Stando alle prime indicazioni sembra tuttavia che nessuno abbia abboccato. Resta che la cosa ha suscitato notevole preoccupazione in città.
«Oggi ho ricevuto una telefonata sul numero di casa – ha spiegato una fidentina - da parte di una giovane che spacciandosi per mia figlia mi ha detto piangendo che era dai carabinieri perché aveva investito una bambina».
«Poi - ha proseguito il racconto - una voce maschile, presentandosi come carabiniere e chiamandomi per cognome e insistendo, confermava l’episodio, mentre io continuavo a chiedere chi parlasse e a quel punto hanno chiuso la telefonata. Sapevo che mia figlia era al lavoro, ma sul momento ho avuto un attimo di panico. Ho segnalato a chi di dovere. Si deve diffidare di tutti».
Un’altra fidentina le ha fatto subito eco.
«Mi ha telefonato un uomo, con voce giovanile, che spacciandosi per un carabiniere, mi ha chiamato per nome, dicendomi che uno dei miei due figli, dei quali sapeva il nome preciso, era rimasto coinvolto in un grave incidente. E io, quasi per prenderlo in giro, lo lasciavo parlare e poi gli ho chiesto come si chiamasse. A questo punto, il finto maresciallo ha riattaccato. Appena ho risposto al telefono e sentendo il tenore della chiamata, ero già pronta a non farmi abbindolare, anche perché quasi tutti i giorni, leggo sulla Gazzetta, di queste truffe telefoniche».
In un condominio del centro storico, questi malviventi, hanno telefonato a sette persone, tutte residenti nello stesso palazzo. Ma tutte, con un tam tam, erano già state avvertite dai vicini che avevano già ricevuto queste telefonate e così nessuno ha abboccato.
La raccomandazione, in questi casi, è quindi di prestare la massima attenzione, soprattutto quando chiamano truffatori, che si spacciano per carabinieri, avvocati, poliziotti e che quasi sempre utilizzano i numeri dei telefoni fissi di casa per contattare le possibili «prede».
r.c.