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Disperso in Po da otto mesi, una lapide sulla chiesa: "Buon viaggio Aldino"

05 Marzo 2025, 12:07

Da oltre otto mesi non si hanno più notizie di lui. Era il primissimo pomeriggio del 19 giugno 2024 quando Aldino Zecca, pensionato classe 1946 di Zibello, si era recato sul Grande fiume, come faceva ogni giorno, per un giro in canoa, la sua grande passione che coltivava fin da quando era ragazzo. Era solito praticarla praticamente ogni giorno ma quel dannato 19 giugno qualcosa è successo e di lui si è persa ogni traccia. La canoa, ritrovata ribaltata da alcuni passanti, ha subito fatto temere il peggio. Nonostante le continue ed incessanti ricerche portate avanti da carabinieri, vigili del fuoco, volontari della protezione civile, semplici appassionati di fiume, di lui si è persa ogni traccia.

Ci sono state ricerche sul fiume, nel fiume, sulla terra ferma e dal cielo ma purtroppo non hanno mai dato alcun esito e,ad oggi, Aldino Zecca, a lungo dipendente comunale, molto conosciuto e stimato in tutto il paese, è ufficialmente un disperso. Il suo ricordo in paese continua ad essere vivo ed immutato e, nel frattempo, sul muro esterno della chiesetta di San Luigi Gonzaga, che si affaccia da ormai cento anni proprio sul fiume, è stata posta una lapide molto toccante in cui, tratto da uno scritto di Hermann Hesse, si legge <Quel giorno del 19 giugno 2024 gli pareva che il fiume avesse qualcosa di speciale da dirgli, qualcosa ch’egli non sapeva ancora, qualcosa che aspettava proprio lui. Buon viaggio Aldino>. Parole toccanti e profonde, per una persona che era davvero speciale ed era un grande amante del Po. Naturalmente la speranza dei famigliari continua ad essere quella di poter avere, in qualsiasi modo, notizie di lui e che possa essere ritrovato. Naturalmente, specie agli abituali frequentatori del Po ed ai barcaioli, qualora notassero qualcosa, è richiesto di avvertire immediatamente le forze dell’ordine.

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