Fontevivo
Nel cimitero di Fontevivo, in provincia di Parma, è stata apposta una targa commemorativa a ricordo dei caduti e dispersi militari e civili della Repubblica sociale italiana. La decisione è in una delibera della giunta guidata dal sindaco leghista Tommaso Fiazza (nel frattempo decaduto perché eletto in consiglio regionale) approvata il 12 dicembre e ora viene attaccata da Anpi e Movimento 5 Stelle.
L’associazione partigiani di Parma parla di un «atto grave e inaccettabile», di una scelta che «solleva questioni di natura politica, storica e morale che non possono essere ignorate»."Pur nel rispetto del dolore delle famiglie dei defunti, non si può accettare che una simile iniziativa diventi un malcelato pretesto per una rivalutazione del fascismo e dei suoi sostenitori. La Repubblica di Salò fu un governo criminale e collaborazionista, asservita all’occupazione nazista e responsabile di crimini contro la popolazione civile e i partigiani che lottavano per la libertà», continua l’Anpi. Per M5s Parma «scelte come quella dell’amministrazione di Fontevivo rischiano di smembrare il tessuto sociale».
Nella delibera, che ha accolto una richiesta del presidente dell’associazione caduti e dispersi della Rsi, si legge che «tra gli obiettivi dell’Amministrazione vi è quello di affrontare un percorso di recupero della memoria storica che passa anche attraverso l’apposizione di targhe commemorative, che possano ricordare, nel presente e nel futuro di tutti, soprattutto dei più giovani, la storia italiana». (ANSA).
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