Con l'arsenale in casa: patteggia un 64enne

Traversetolo Una Santa Barbara in casa, con armi e munizioni, sufficiente per combattere una piccola guerra personale. Peccato che niente fosse stato denunciato: così, la denuncia è toccata a un 64enne traversetolese che ieri ha patteggiato dal Gup un anno e nove mesi di reclusione, oltre a duemila euro di multa. Il giudice ha concesso la sospensione condizionale delle pene.

In casa, l'uomo deteneva due fucili da caccia: uno di calibro 12, con cani esterni, l'altro di calibro non rilevabile. Tre le pistole trovate dai carabinieri nell'ottobre del 2023: una semiautomatica Beretta 7,65, con caricatore, un'altra di marca sconosciuta, a sua volta fornita di caricatore, di calibro 6,35. Inoltre, un'altra semiautomatica (sempre con caricatore) Beretta calibro 9 corto. Nell'arsenale, anche un pezzo di ricambio: una canna per pistola semiautomatica di calibro 7,65.

A rendere la collezione più «completa e funzionale», un discreto numero di proiettili. I carabinieri hanno trovato 31 cartucce da caccia di calibro 12, 51, sempre caricate a pallini, di calibro 32, una di calibro 24 caricata con polvere e priva di pallini, 78 cartucce per Flobert calibro 9, 5 colpi calibro 9 corto, 94 colpi calibro 7,65, 58 colpi calibro 22 e infine 146 colpi calibro 6,35.

Dell'arsenale facevano parte anche diverse armi bianche. Un fioretto con guance in legno, lungo 97 centimetri e con la lama lunga 78; una sciabola lunga 91,5 centimetri, con lama lunga 87,9 centimetri decorata con scritte in arabo e la dicitura Made in India, con fodero di pelle e metallo. Inoltre, una spada corta giapponese lunga in tutto 67 centimetri e dalla lama di 46,5.

A chiudere la corposa lista, una pistola lanciarazzi calibro 22 e una carabina ad aria compressa Diana modello 35: entrambe prive di matricola. Il giudice ha deciso la confisca delle armi e la loro consegna alla Direzione di Artiglieria per l'eventuale distruzione.